LONDRA - La fuga disperata di una madre. Lo aveva portato via, nel disperato tentativo di non sottoporlo alla radioterapia che ai suoi occhi lo avrebbe esposto al rischio di danni cerebrali. La fuga estrema di Sally Roberts e del figlio Neon Luca, sette anni, da poco operato di tumore al cervello, si è però conclusa la scorsa notte, con il loro ritrovamento da parte della polizia che
era sulle loro tracce da lunedì. Ieri un giudice aveva deciso di
togliere le restrizioni per la stampa in modo da divulgare l'identità
del bambino la cui vita, secondo i medici, sarebbe stata più a rischio
se non fosse stato subito sottoposto alla terapia. Ma i pericoli in
effetti ci sono.
I TIMORI DELLA MADRE La radioterapia al cervello dei bambini può infatti causare danni permanenti al loro sistema nervoso ancora in fase di sviluppo. Tra i rischi che Sally, una sostenitrice dell'omeopatia e della medicina naturale, non voleva correre, ci sono la perdita della vista o dell'udito, la riduzione delle capacità cognitive e danni alla memoria, oltre che a mal di testa, nausea e attacchi epilettici. Anche il papà Ben, 34 anni e separato dalla madre, verso la radioterapia nutre timori, ma secondo lui è giusto che il figlio vi venga sottoposto comunque. «Personalmente, voglio tutto per lui, voglio assicurarmi che abbia tutto a sua disposizione. Capisco che si possono fare molte cose per minimizzare gli effetti della radioterapia, sia prima che dopo il trattamento. Tutte le prove che mi sono state presentate indicano che ha bisogno di quella terapia, anche se sono al corrente dei suoi effetti collaterali e ne sono preoccupato anch'io», ha dichiarato. Sally era fuggita con Neon dal Devon, dove lui era stato operato, nel fine settimana e a dare l'allarme era stato proprio il padre dopo che non era riuscito a mettersi in contatto con loro. I due sono stati ritrovati nel Sussex, a circa 150 chilometri di distanza.
I TIMORI DELLA MADRE La radioterapia al cervello dei bambini può infatti causare danni permanenti al loro sistema nervoso ancora in fase di sviluppo. Tra i rischi che Sally, una sostenitrice dell'omeopatia e della medicina naturale, non voleva correre, ci sono la perdita della vista o dell'udito, la riduzione delle capacità cognitive e danni alla memoria, oltre che a mal di testa, nausea e attacchi epilettici. Anche il papà Ben, 34 anni e separato dalla madre, verso la radioterapia nutre timori, ma secondo lui è giusto che il figlio vi venga sottoposto comunque. «Personalmente, voglio tutto per lui, voglio assicurarmi che abbia tutto a sua disposizione. Capisco che si possono fare molte cose per minimizzare gli effetti della radioterapia, sia prima che dopo il trattamento. Tutte le prove che mi sono state presentate indicano che ha bisogno di quella terapia, anche se sono al corrente dei suoi effetti collaterali e ne sono preoccupato anch'io», ha dichiarato. Sally era fuggita con Neon dal Devon, dove lui era stato operato, nel fine settimana e a dare l'allarme era stato proprio il padre dopo che non era riuscito a mettersi in contatto con loro. I due sono stati ritrovati nel Sussex, a circa 150 chilometri di distanza.
Nessun commento:
Posta un commento