giovedì 6 dicembre 2012

SCAMPIA, IL GRIDO DISPERATO DELLE MAMME: "VOGLIAMO ASILI E SCUOLE SICURE"

 
NAPOLI - Asilo vuoto per protesta. Oggi a Scampia è il giorno della rabbia: "Siamo
abbandonati, vogliamo più sicurezza". Sono disperati mamme e papà dei bimbi di Scampia dopo che i killer ieri hanno violato la loro scuola, l'asilo "Montale" del 5° circolo, per uccidere il pregiudicato Luigi Lucenti, mentre i piccoli stavano provando i canti e la recita di Natale. E oggi quei piccoli sono rimasti a casa. I loro genitori li hanno tenuti al sicuro per protestare: "Vogliamo più tutela nelle scuole del quartiere", chiedono in coro le mamme dei 70 bimbi dell'asilo incontrando il commissario di Scampia Michele Spina. Il dirigenti della polizia ha assicurato ai genitori dei bimbi dell'asilo "Montale" che la Questura ha pronto un piano speciale per garantire i più piccoli soprattutto durante l'orario di entrata e di uscita da scuola. E le maestre? Oggi nessuna ha voglia di parlare. La paura dopo l'agguato mortale di ieri ha bloccato il fiato in gola.

CONTROLLI A SCAMPIA E NELL' AREA NORD DI NAPOLI Le forze dell'ordine stanno eseguendo controlli e perquisizioni a Scampia sulle tracce dei sicari che ieri mattina hanno ucciso nel cortile della scuola materna «Eugenio Montale» il pregiudicato Luigi Lucente, 50 anni, legato ad uno dei gruppi degli «scissionisti». Dalle prime ore del mattino carabinieri, polizia e Guardia di Finanza, in un'operazione coordinata, stanno setacciando una vasta porzione di territorio dei quartieri di Scampia e Secondigliano, ed i vicini Comuni di Casoria e Melito. La polizia sta operando a Scampia anche nella Vannella Grassi, roccaforte del gruppo camorrista rivale degli «scissionisti». L'attività delle piazze di spaccio di Scampia - sottolineano fonti investigative - è interrotta da giorni grazie alla massiccia presenza di forze dell' ordine sul territorio. I sicari dei clan, frammentati ormai in fazioni e sottogruppi continuano però a colpire. L'agguato mortale contro Lucenti, ritenuto un uomo del gruppo Abbinante, una delle componenti degli «scissionisti», sarebbe stata una risposta - secondo una delle principali piste investigative - all' omicidio del 21 enne Mirko Romano, boss emergente della Vannella Grassi.

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