MILANO - Molta è la rabbia della madre della piccola Yara Gambirasio che a più di due anni dalla morte della figlia, lo scorso dicembre ha scritto al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il testo riporta la «Scarsa collaborazione degli investigatori con la parte lesa».
È quanto rivela in esclusiva «Quarto Grado», nella puntata in onda
questa sera su Retequattro. Secondo 'Quarto grado', la signora
Gambirasio, nella missiva al Capo dello Stato esprime le proprie
critiche nei confronti di chi ha eseguito l'inchiesta. Un'indagine che
si è concentrata, prima sul cantiere di Mapello, poi sull'ipotetico
figlio illegittimo di un autista bergamasco morto da anni, basandosi sul
Dna.
La donna, nella lettera al Presidente Napolitano manifesta tutto il dolore e lo sconforto perchè, dopo anni d'indagini, la figlia non ha ancora avuto giustizia
La donna, nella lettera al Presidente Napolitano manifesta tutto il dolore e lo sconforto perchè, dopo anni d'indagini, la figlia non ha ancora avuto giustizia
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