martedì 12 febbraio 2013

ANTONIA RUGGIERO (PDL) SI SEPARA. IL MARITO, GIORNALISTA RAI: "MI TRADIVA CON BERLUSCONI"

 Silvio Berlusconi e Antonia Ruggiero
AVELLINO - Silvio Berlusconi potrebbe tornare in tribunale, ma questa volta non sul banco
degli imputati bensì in qualità di testimone in una sorta di "triangolo amoroso". Il giudice Viviana Centola dovrà decidere se convocarlo presso il Tribunale di Avellino nell’ambito dell’udienza per la separazione dei coniugi Antonia Ruggiero, consigliera regionale, e del giornalista Rai Giovanni Porcelli. Potrebbe testimoniare anche il factotum del Cavaliere, il ragionier Giuseppe Spinelli, divenuto famoso per il suo ruolo di tesoriere nel pagare alcune delle ragazze a cui il Premier, in varie occasioni, aveva deciso di elargire somme di denaro.

LE ACCUSE - A chiamarli in causa gli avvocati Mattia Trofa e Paola Falcone, legali rappresentanti di Giovanni Porcelli. Il matrimonio, incrinatosi sul finire del 2011, è sfociato in una separazione non consensuale, contraddistinta da accuse reciproche. L'ultima coinvolgerebbe l'ex presidente del Consiglio perché la Ruggiero è accusata di aver avuto una relazione sentimentale con Berlusconi. «L’ex premier – scrivono i legali – aveva già omaggiato i coniugi Porcelli in occasione delle loro nozze di un importo di 50mila euro, arrivando poi ad elargire alla coppia per l’acquisto della futura casa coniugale una somma lievitata sino a un milione e 250mila euro, bonificata in favore di Antonia Ruggiero, su un conto corrente acceso a suo nome nel mese di ottobre 2005, attraverso l’intervento del dottor Giuseppe Spinelli, collaboratore e factotum di Silvio Berlusconi». Non solo. Il team di avvocati difensori del giornalista Rai prossimo alla pensione, ricostruiscono anche il sostegno politico che Berlusconi in persona non ha fatto mancare all’onorevole Ruggiero.
LA RELAZIONE CON BERLUSCONI «Lo stesso (Berlusconi ndr.) – scrivono ancora Trofa e Falcone – favoriva e sosteneva, fatto noto ai più, anche l’elezione della ricorrente nel consiglio regionale della Campania nel mese di marzo 2010. La signora Ruggiero sempre aveva rassicurato il marito che la generosità dell’onorevole Berlusconi trovava giustificazione unicamente nel loro forte legame solo amicale. Pur tuttavia riguardo al rapporto della signora Ruggiero con il Cavaliere non mancavano di circolare voci e pettegolezzi di cui il Porcelli, riponendo piena fiducia nella moglie, e credendo nella onestà e lealtà della stessa, non si era mai curato. Purtroppo a dispetto di quanto la Ruggiero volesse fargli credere, la relazione sentimentale da anni intrapresa con il Cavaliere Berlusconi non si era di fatto mai interrotta. Del resto la Ruggiero – si legge ancora – sotto lo schermo della dichiarata amicizia, e poi dell’impegno politico, ha continuato ad avere col Berlusconi frequenti contatti che favorivano qualsiasi relazione».

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