lunedì 4 febbraio 2013

BERLUSCONI: "RESTITUIREMO L'IMU DEL 2012". BERSANI: "FANTASIE", MONTI LO SFIDA IN TV

 
ROMA - L'Imu verrà rimborsata. Silvio Berlusconi aveva annunciato da tempo una «proposta
choc», ancora una volta tesa a conquistare consensi elettorali puntando sulle tasse. Ed eccolo il coniglio dal cilindro. L'impegno è a «restituire l'imposta pagata sulla prima casa con soldi in contanti o sul conto corrente, entro trenta giorni dalla prima riunione del consiglio dei ministri».
I 4 miliardi necessari, nei calcoli del Cavaliere, potrebbero essere trovati grazie all'accordo con la Svizzera sulle transazioni finanziarie. Berlusconi è convinto che la promessa di restituire l'importo di una delle tasse che più ha pesato sul bilancio 2012 delle famiglie italiane, gli permetterà di convincere molti indecisi a votarlo. Ma c'è di più. Il leader Pdl annuncia anche l'intenzione di tagliare la spesa pubblica di 80 miliardi in 5 anni, congelare l'aumento dell'Iva e ridurre l'Irap. Così spera di togliere voti ai suoi avversari, che definisce «tassatori tecnici e tassatori della sinistra».
Il Cavaliere torna dunque a parlare alla pancia del paese e a promettere interventi capaci di ridurre la pressione fiscale. In pratica usa la stessa strategia seguita nelle precedenti campagne elettorali. E proprio a evidenziare la mancanza di credibilità degli annunci pre elettorali del leader Pdl, puntano Monti e Bersani. Il leader di Scelta civica lo sfida ad un confronto tv per discutere delle proposte su Imu e taglio della spesa. Monti non usa parole tenere e ricorda come Berlusconi, «noto per le facili promesse elettorali», sia «lo stesso incantatore di serpenti che ha aumentato la spesa di 154 miliardi». Reazione analoga anche per il segretario Pd. La restituzione dell’Imu «è una promessa demagogica, poggiata su una copertura di bilancio fantasiosa e che strizza l'occhio agli evasori». E anche Vendola mette in guardia contro gli annunci «della nuova Wanna Marchi».
Le proposte di Berlusconi scatenano anche il web, fra ironia e sarcasmo. Quelle che usa anche Gianfranco Fini: «Nel secondo consiglio dei ministri Berlusconi farà un decreto per garantire la vincita certa ai giocatori del Lotto». Così, anche Pier Ferdinando Casini twetta: «Attenti a Silvio Berlusconi, perché è un grande venditore e sarebbe capace di vendere a chiunque un'automobile senza motore».

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