lunedì 4 febbraio 2013

MARCINELLE, IL MOSTRO CHIEDE LA LIBERTÀ. SEQUESTRÒ E VIOLENTÒ 6 BIMBE, NE UCCISE 4

 Michelle Martin, moglie di Doutroux
BRUXELLES - Continua la vicenda giudiziaria che ha infiammato il Belgio sul mostro di
Marcinelle. Misure di sicurezza eccezionali oggi al palazzo di giustizia di Bruxelles per la presenza, davanti ai giudici, di Marc Dutroux, condannato all'ergastolo nel 2004 per sei sequestri di bambine, sequestri a sfondo sessuale, con la morte di quattro delle sue vittime nel corso degli anni '90. Dutroux ha chiesto di poter usufruire della libertà condizionata indossando un braccialetto elettronico e per questo alle 14 comparirà davanti al Tribunale per l'applicazione della pena (Tap).
Le possibilità che i giudici accettino la sua richiesta sono praticamente inesistenti, ma il semplice fatto che il detenuto 'più odiato dai belgi', come lo definiscono i media locali, abbia chiesto di accedere all'istituto della libertà condizionata ha suscitato un'ondata di indignazione nel Paese. Specie dopo che lo scorso agosto ad ottenere questo trattamento dal Tap è stata Michelle Martin, l'ex moglie e complice di Dutroux già condannata a 30 anni, che nonostante i ricorsi e le proteste dei familiari delle vittime è stata autorizzata ad uscita dal carcere per ritirarsi in un convento di suore Clarisse

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