giovedì 7 febbraio 2013

MPS, BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA: SEQUESTRATI 40 MILIONI DI EURO



ROMA - La Guardia di Finanza di Roma, nell' ambito dell'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena, ha dato esecuzione a cinque decreti di sequestro probatorio presso terzi emessi oggi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, aventi ad oggetto liquidità e titoli per un totale complessivo amministrato di circa 40 milioni di euro, oggetto di cosiddetto «scudo fiscale». I provvedimenti - informa un comunicato della procura di siena - sono stati eseguiti nei confronti di banche e fiduciarie in ordine all'ipotesi di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno dell'istituto bancario Mps.
VIOLA: «NOI DANNEGGIATI» «Ci andremo a riprendere quelli e altri, se dovessero essercene». Così l'ad di Bmps, Fabrizio Viola, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se l'istituto cercherà di riprendere i 40 milioni di euro che la Gdf ha sequestrato ad alcuni funzionari e ad altre persone. «La banca è stata danneggiata».
BALDASSARRI FUORI SEDE  Gianluca Baldassarri ex responsabile area finanza di Mps a Londra, che sarebbe indagato nell' inchiesta di Siena, «non è irreperibile, ma fuori sede». Lo ha detto l'avvocato Filippo Dinacci, suo legale, che ha spiegato: «Il mio assistito si trova fuori sede per un impegno programmato da tempo e rientrerà lunedì prossimo». Dinacci ha affermato di aver appreso «da notizia di stampa che il dottor Baldassarri sarebbe irreperibile», e ha ribadito:« preciso che contrariamente a quanto affermato, il mio assistito si trova fuori sede per un impegno personale programmato da tempo, e sarà in sede già per la giornata di lunedì prossimo».
INDAGATI ANCHE MUSSARI E VIGNI  Falso in prospetto e manipolazione del mercato: sono questi due capi di imputazione mossi dalla Procura di Siena nei confronti degli indagati Giuseppe Mussari, ex presidente di Banca Mps, e Antonio Vigni, ex dg dell'istituto senese. Dalle carte di indagine emerge che Mussari, Vigni e Daniele Pirondini, ex direttore finanziario di Mps, sarebbero accusati in concorso per ostacolo all'esercizio delle funzioni dell'autorità di vigilanza. Nell'ambito del programma di finanziamento ideato per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per l'acquisizione di Antonveneta, Mussari, Vigni e Pirondini sono indagati per aver partecipato e contribuito «alla predisposizione della complessa operazione finanziaria denominata Fresh 2008, diffondendo al mercato notizie false idonee a determinare una sensibile alterazione del prezzo dell'azione ordinaria Monte dei Paschi». Vigni, Pirondini, Mussari e l'ex responsabile dell'area legale Raffaele Giovanni Rizzi risultano indagati in concorso per falso in prospetto. Nell'elenco degli indagati ci sono anche Marco Morelli, oggi responsabile per l'Italia di Merrill Lynch, e Gianluca Baldassarri, ex responsabile dell'area finanza di Mps.
PERDITE PER 730 MILIONI Ammontano a 730 milioni le perdite potenziali scatenate dallo scandalo derivati. È quanto emerge al termine del Cda del Montepaschi di Siena.

Nessun commento:

Posta un commento