giovedì 14 febbraio 2013

ROMA, 19ENNE IVORIANO VIENE ESPULSO E SI DÀ FUOCO IN AEROPORTO. "È GRAVE"

 
ROMA - Un ragazzo di 19 anni, originario della Costa d'Avorio, si è dato fuoco nel settore
partenze del terminal 3, all'aeroporto di Fiumicino. Attimi di paura tra i passeggeri presenti allo scalo: il giovane, soccorso da un poliziotto intervenuto per spegnere le fiamme con un estintore, è rimasto gravemente ustionato.
Il 19enne è stato subito portato via in barella da parte dei sanitari aeroportuali coperto da un telo ignifugo. Il fumo ha avvolto una parte dell'aerostazione e questo ha creato molta paura tra i passeggeri. Ancora non si conoscono i motivi che lo hanno spinto a compiere il gesto.

DOVEVA ESSERE ESPULSO L'uomo che si è dato fuoco stamani all'aeroporto a Fiumicino doveva essere espulso e gli era stato notificato il verbale. L'uomo, un cittadino della Costa D'Avorio, versa in gravi condizioni. Il verbale di notifica di presentazione per il decreto di espulsione sarebbe stato rilasciato dalla Questura di Roma.
Stamani l'ivoriano doveva presentarsi agli uffici della polizia di frontiera per l'attuazione del provvedimento. L'uomo si è dato fuoco a ridosso del varco doganale di ingresso del personale aeroportuale nella sala transiti, dietro il gabbiotto di rappresentanza dell'Alitalia. Sia l'ivoriano che il poliziotto sono ricoverati all'ospedale Grassi di Ostia.

Nessun commento:

Posta un commento