martedì 2 aprile 2013

REGGIO EMILIA, FRUSTA IL FIGLIO DI 8 ANNI CON UN CAVO: "LO DEVO EDUCARE"


REGGIO EMILIA - Prima il rumore fragoroso delle frustate, poi le urla strazianti di un
bambino. Sono questi suoni che hanno permesso ai carabinieri di Reggio Emilia di scoprire, grazie alle richieste di intervento giunte dai vicini di casa, una storia di violenza familiare in un paese della provincia: il padre senegalese - come riferisce il 'Resto del Carlino' - ha preso a frustate il figlioletto, otto anni, con un cavo elettrico causandogli lesioni e ferite in tutto il corpo. Il bimbo è stato ricoverato all'ospedale e giudicato guaribili in trenta giorni. È accaduto la sera di Pasqua. Al loro arrivo nell'abitazione i carabinieri sono stati accolti dall'uomo che ha giustificato le urla parlando di un litigio avvenuto poco prima tra la moglie ed il bimbo, poi uscito per andare a giocare a pallone con gli amici. I militari, non convinti, sono entrati in casa e hanno scoperto il piccolo, in lacrime, ferito e rannicchiato nella vasca da bagno. È stato chiamato il 118, mentre il padre - 45 anni, operaio - e la madre sono stati portati in caserma per accertamenti. L'uomo - che ha detto di aver agito così per «educare» il bambino - è stato arrestato per abuso di mezzi di correzione e disciplina, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Nel cesto della biancheria da lavare i Cc hanno trovato il cavo elettrico, lungo circa un metro e del diametro di 1,5 cm, utilizzato per frustare il piccolo.

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