SELVAGGIA LUCARELLI SCRIVE UNA LETTERA PUBBLICA A BELEN

In principio fu Fabrizio Corona a scrivere una lettera pubblica indirizzata a Belen

Rodriguez, quando qualche mese fa i rapporti fra gli ex erano molto tesi.

Adesso Belen è la destinataria di un’altra lettera pubblica, ma tutta da ridere. Il mittente? È Selvaggia Lucarelli che non solo ha scritto, ma ha anche letto la lettera durante l’ultima puntata della sua trasmissione Celebrity Now.

I toni sono sempre quelli sfoggiati dalla Lucarelli, ma dietro il sarcasmo e l’ironia nel prendere di mira non solo la gravidanza mediatica di Belen, ma anche i primi giorni da mamma, si cela forse un’indiscutibile verità…
L’appello lanciato a Belen in una lettera tutta da ridere è quello di comportarsi come una mamma come tutte le altre una volta tanto, senza mettere su tutti i giornali ogni particolare della giornata… 

“Poi abbiamo allattato anche noi, Belen. Ma a quattro giorni dal parto con il latte che sgorga a fiotti come la fontana di Piazza di Spagna la tetta al pupo gliela diamo a casa. Possibile che tu lo debba fare a Porta Venezia, con 16 fotografi che immortalano la poppata? Guarda che, se il latte a sto pupo glielo dai in salotto, Signorini ci arriva lo stesso alla fine del mese”…

E visto che Stefano De Martino si è preso una sorta di “congedo di paternità” annunciando lo stop temporaneo ad Amici 12 visto che non riesce a staccarsi da Santiago in questo momento, non poteva nemmeno mancare l’appello a mandare “Stefano a lavorare”.

“E su, un po’ di sana e banale riservatezza. L’esclusiva sul suo primo dentino te la devi aggiudicare tu, nel silenzio di casa tua, non Diva e donna”. Considerando che Belen, nel bene e nel male, ha costruito la sua popolarità sul gossip, sembra strano che rinuncerà proprio in questo momento così propizio…

Stavolta la Lucarelli però rischia grosso: dopo aver ricevuto minacce di morte da parte di Cecilia Rodriguez, infuriata per la finta copertina di Chi (con il fotomontaggio del volto del pupo di Belen con il viso di Corona), non demorde. In attesa delle inevitabili reazioni…