ROMA - Anna Falchi traccia con Alfonso Signorini un
bilancio dei suoi quarant'anni: dal debutto in uno spot per Fellini alla
carriera al cinema (ma «come attrice, per dirla tutta, sono proprio
mediocre»). Dal fidanzamento con Fiorello alla vita da Lady Finanza con Stefano Ricucci fino
al presente da mamma felice. «Fiorello è stato l'uomo che mi ha amato
di più, un grandissimo poeta. Ma per me è stato anche la più grande
delusione», racconta nell'intervista esclusiva per il numero di "Chi" in
edicola domani, mercoledì 16 maggio.
«Un giorno chiesi a Dino Risi (che nel 1996 la stava dirigendo in "Giovani e Belli") la libera uscita dal set, perché era il compleanno di Fiorello. Volevo fargli una sorpresa. Ho preso l'aereo e sono volata a Milano. Avevo le chiavi di casa, sono entrata e. E lui stava con un'altra. Ho scoperto all'improvviso che aveva una doppia vita».
L'uomo che la esaltò di più fu «Stefano Ricucci. A differenza di tutti gli uomini che avevo frequentato fino ad allora, Stefano mi regalava un sacco del suo tempo e questo mi fece capitolare». Nel 2005, in poche settimane la Falchi divenne Lady Finanza. «Spesso i grandi protagonisti dell'imprenditoria che Stefano frequentava lasciavano le loro donne a casa, perché si annoiavano. Io andavo sempre con lui. Ero curiosa di conoscere il suo ambiente. Seguivo tutti i dibattiti. Una volta ero in mezzo banchieri che dicevano: "Dobbiamo lanciare un'Opa". Io non sapevo neanche che cosa fosse un'Opa e allora ho preso la situazione in pugno e ho detto: "Perché non lanciamo una topa?". Beh, quelli sono rimasti interdetti, poveracci».
Dopo la fine del matrimonio con Ricucci («Quando ho capito che poteva anche fare a meno di me, ci siamo detti addio»), c'è stata la relazione con Denny Montesi, da cui è nata la figlia Alyssa. Montesi «avrebbe voluto che io rinunciassi alla gravidanza, ma non ho voluto abortire. Quel figlio lo volevo a tutti i costi. Adesso le nostre strade si sono divise. Lui vive nel rancore, io vivo nella prospettiva di un futuro sereno al fianco di Andrea (Ruggieri), il mio nuovo compagno».
«Un giorno chiesi a Dino Risi (che nel 1996 la stava dirigendo in "Giovani e Belli") la libera uscita dal set, perché era il compleanno di Fiorello. Volevo fargli una sorpresa. Ho preso l'aereo e sono volata a Milano. Avevo le chiavi di casa, sono entrata e. E lui stava con un'altra. Ho scoperto all'improvviso che aveva una doppia vita».
L'uomo che la esaltò di più fu «Stefano Ricucci. A differenza di tutti gli uomini che avevo frequentato fino ad allora, Stefano mi regalava un sacco del suo tempo e questo mi fece capitolare». Nel 2005, in poche settimane la Falchi divenne Lady Finanza. «Spesso i grandi protagonisti dell'imprenditoria che Stefano frequentava lasciavano le loro donne a casa, perché si annoiavano. Io andavo sempre con lui. Ero curiosa di conoscere il suo ambiente. Seguivo tutti i dibattiti. Una volta ero in mezzo banchieri che dicevano: "Dobbiamo lanciare un'Opa". Io non sapevo neanche che cosa fosse un'Opa e allora ho preso la situazione in pugno e ho detto: "Perché non lanciamo una topa?". Beh, quelli sono rimasti interdetti, poveracci».
Dopo la fine del matrimonio con Ricucci («Quando ho capito che poteva anche fare a meno di me, ci siamo detti addio»), c'è stata la relazione con Denny Montesi, da cui è nata la figlia Alyssa. Montesi «avrebbe voluto che io rinunciassi alla gravidanza, ma non ho voluto abortire. Quel figlio lo volevo a tutti i costi. Adesso le nostre strade si sono divise. Lui vive nel rancore, io vivo nella prospettiva di un futuro sereno al fianco di Andrea (Ruggieri), il mio nuovo compagno».
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