A maggio lo stress e l’adattamento climatico influenzano la salute del nostro colon, e così stipsi e coliti sono più frequenti. Un alimento che può aiutare è la carota,
un vero farmaco per la colite. Pianta appartenente alla famiglia delle
Ombrellifere, la carota viene coltivata soprattutto per le proprietà
della sua radice che ha un alto potere nutritivo e curativo.
Dalla carota selvatica, pianta originaria del nostro continente, e
comunissima nei prati e nei luoghi incolti, sono state ricavate numerose
varietà, al fine di modificarne le dimensioni, forma e colore della
radice, chiamata anche fittone, che è la parte utilizzata a scopi
alimentari. Oggi le carote sono disponibili tutto l’anno e ciò le rende
ancora di più un ortaggio prezioso. Scopriamo in cosa possono esserci
utili…
Per individuare i pregi della carota è sufficiente una riflessione
sulla sua composizione: enorme abbondanza di provitamina A, il carotene
appunto, e di vitamine B1 B2 e C; zuccheri direttamente assimilabili,
sali minerali in grande varietà. Il betacarotene di cui è ricca è un potente antiossidante: combatte la formazione dei radicali liberi, i maggiori responsabili della degenerazione cellulare, e favorisce la salute degli occhi e della pelle.
PROPRIETÀ CURATIVE E BENEFICHE
• Utilissime nella prevenzione del cancro, grazie alle loro proprietà antiossidanti, svolgono azione protettiva nei confronti delle arterie e fortificano il sistema immunitario.
• La carota è indicata per problemi agli occhi come la cataratta e altre malattie dell’occhio, previene inoltre l’invecchiamento e favorisce la visione crepuscolare.
• Per chi soffre di colon irritabile svolge un ruolo normalizzante riducendo le diarree e regolarizzando le evacuazioni.
• Utilissime nella prevenzione del cancro, grazie alle loro proprietà antiossidanti, svolgono azione protettiva nei confronti delle arterie e fortificano il sistema immunitario.
• La carota è indicata per problemi agli occhi come la cataratta e altre malattie dell’occhio, previene inoltre l’invecchiamento e favorisce la visione crepuscolare.
• Per chi soffre di colon irritabile svolge un ruolo normalizzante riducendo le diarree e regolarizzando le evacuazioni.
COME CONSUMARE LE CAROTE
Siamo soliti pensare che le verdure vanno consumate crude, pena la perdita dell’efficacia di molte sostanze e dei loro benefici, tra cui le vitamine. Tutto questo è esatto, soprattutto per quanto riguarda la vitamina C che con il calore si distrugge facilmente. Ma è qua che le carote riservano qualche sorpresa. Infatti il betacarotene sopporta il calore e una breve cottura non è in grado di distruggerlo, anzi ne favorisce l’assimilazione, in quanto, divenendo i tessuti vegetali più morbidi, vengono trattati più facilmente dal nostro apparato digerente. Quindi possiamo sostenere che, tramite una breve cottura delle carote, senza esagerare, otteniamo una più facile assimilazione del betacarotene e dei suoi benefici.
L’assunzione alimentare ideale è rappresentata dal succo di carote fresche, anche mescolato al latte per potenziarne le proprietà depurative. Vanno anche bene le carote crude come spuntino o aggiunto ad un piatto di altri alimenti crudi; le carote lessate in pochissima acqua e condite con olio d’oliva extravergine ed erbe aromatiche.
Siamo soliti pensare che le verdure vanno consumate crude, pena la perdita dell’efficacia di molte sostanze e dei loro benefici, tra cui le vitamine. Tutto questo è esatto, soprattutto per quanto riguarda la vitamina C che con il calore si distrugge facilmente. Ma è qua che le carote riservano qualche sorpresa. Infatti il betacarotene sopporta il calore e una breve cottura non è in grado di distruggerlo, anzi ne favorisce l’assimilazione, in quanto, divenendo i tessuti vegetali più morbidi, vengono trattati più facilmente dal nostro apparato digerente. Quindi possiamo sostenere che, tramite una breve cottura delle carote, senza esagerare, otteniamo una più facile assimilazione del betacarotene e dei suoi benefici.
L’assunzione alimentare ideale è rappresentata dal succo di carote fresche, anche mescolato al latte per potenziarne le proprietà depurative. Vanno anche bene le carote crude come spuntino o aggiunto ad un piatto di altri alimenti crudi; le carote lessate in pochissima acqua e condite con olio d’oliva extravergine ed erbe aromatiche.
ASSIMILARE BETACAROTENE
Un metodo per assimilare ancora meglio il betacarotene e i suoi benefici consiste nel condire le carote con qualcosa di grasso, tipo olio o burro; il grasso aumenta la disponibilità del carotene e può far aumentare fino a tre volte la capacità del nostro organismo ad assimilarlo.
Da evitare assolutamente, dopo la cottura, di lasciare le carote a temperatura ambiente: potrebbero formarsi sostanze con proprietà nocive per il nostro organismo.
Un metodo per assimilare ancora meglio il betacarotene e i suoi benefici consiste nel condire le carote con qualcosa di grasso, tipo olio o burro; il grasso aumenta la disponibilità del carotene e può far aumentare fino a tre volte la capacità del nostro organismo ad assimilarlo.
Da evitare assolutamente, dopo la cottura, di lasciare le carote a temperatura ambiente: potrebbero formarsi sostanze con proprietà nocive per il nostro organismo.
CAROTE COME COSMETICO
L’estratto oleoso di radice di carota è molto utilizzato per la ricchezza di caroteni ed esercita un’importante azione nel mantenimento dell’integrità della funzione della membrana della cellula e dei tessuti della pelle. Migliora lo stato delle pelli secche e screpolate, specie d’inverno.
Nelle infiammazioni ed eruzioni cutanee, anche quelle solari: la polpa cruda tra due pezze, applicata sulla parte.
Per rendere la pelle liscia: 10 gr. di radice secca in 100 ml. di olio (macerato per due giorni), applicata con un lieve massaggio.
In ultimo ricordo le proprietà protettive, idratanti ed elasticizzanti dovute all’azione dei raggi ultravioletti UV, da cui l’estratto liofilizzato ci protegge.
L’estratto oleoso di radice di carota è molto utilizzato per la ricchezza di caroteni ed esercita un’importante azione nel mantenimento dell’integrità della funzione della membrana della cellula e dei tessuti della pelle. Migliora lo stato delle pelli secche e screpolate, specie d’inverno.
Nelle infiammazioni ed eruzioni cutanee, anche quelle solari: la polpa cruda tra due pezze, applicata sulla parte.
Per rendere la pelle liscia: 10 gr. di radice secca in 100 ml. di olio (macerato per due giorni), applicata con un lieve massaggio.
In ultimo ricordo le proprietà protettive, idratanti ed elasticizzanti dovute all’azione dei raggi ultravioletti UV, da cui l’estratto liofilizzato ci protegge.
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