ISOLA DEL GIGLIO
(GROSSETO) - Le gru sono al lavoro davanti ai bagnanti per salvare la
Costa Concordia prima che piano piano scivoli sui fondali marini davanti
all'Isola del Giglio, compromettendone il patrimonio naturalistico
inserito nel santuario del parco regionale toscano.
È atteso per la
prossima settimana la presentazione, da parte del Consorzio Titan
Micoperi, di un cronoprogramma di dettaglio dei lavori per la rimozione
della Costa Concordia. È quanto si apprende al termine dell'insediamento
dell'Osservatorio di monitoraggio sui lavori di rimozione della
Concordia che si è tenuto ieri pomeriggio all'Isola del Giglio.LAVORI AL VIA Il crono programma di dettaglio dovrà indicare tutte le attività che si svolgeranno nell'area di cantiere. E, proprio nella giornata di ieri, il rumore delle gru che hanno scaricato i materiali dai camion che arrivavano sul molo con i traghetti di linea hanno scandito i ritmi di allestimento del cantiere. Per tutto il giorno sono proseguite le attività di taglio di alcuni radar e antenne sulla poppa della nave che, una volta ultimati, consentiranno il corretto posizionamento della piattaforma per le caratterizzazioni dei fondali e l'avvio delle attività di palificazione in mare. Ieri pomeriggio è arrivato sul molo il secondo pezzo di falso fondale che sarà utilizzato per far appoggiare la nave una volta ancorata e riportata in galleggiamento. Sono proseguite, infine, le attività di caretaking, ovvero di pulizia dei fondali. I materiali raccolti vengono caricati sul motopontone Cosentino e portati a Talamone al centro di raccolta dei rifiuti speciali.
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