mercoledì 27 giugno 2012

MORTO IN GITA:"SOCCORSI DOPO 2 ORE"SI INDAGA PER OMICIDIO COLPOSO



PRATO - «Gli accompagnatori non hanno colpe, il prete nemmeno, qualcuno vuol dire che i soccorsi sono arrivati in ritardo? Le telefonate sono partite alle 12:45 e i soccorritori sono arrivati alle 14:30». Lo dice Letizia Nesti, madre di un bambino che ieri ha partecipato all'escursione sulla Calvana, a Prato, dove è morto Franco Lori di 11 anni. Davanti alla canonica di Paperino, dove abita don Carlo Gestri, l'organizzatore dell'escursione, stamani si sono riuniti diversi bambini e genitori che difendono l'operato dei promotori della gita, criticando invece il modo con cui sono state riportate le notizie sulla vicenda. «Quel bambino era a terra privo di sensi - continua Letizia -, e i soccorritori non arrivavano. Io non c'ero ma questo è quanto mi ha raccontato chi era là. Un bambino che ha chiamato il 118 si è sentito chiedere l'indirizzo di dove era successo. Ma che senso aveva? Erano su un monte. Avevano tutti i telefonini, siamo nel 2012, eppure l'elisoccorso è arrivato dopo due ore. Prima di dare colpe agli accompagnatori, chiediamoci se tutto questo è normale».

"OMICIDIO COLPOSO" È omicidio colposo l'ipotesi di reato per cui la procura di Prato sta procedendo nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di Franco Lori, il bambino di 11 anni morto ieri durante un'escursione con la parrocchia sul monte pratese della Calvana. Al momento non ci sono indagati. L'autopsia verrà disposta domani.«Al momento non sono emersi elementi di colpa a carico di nessuno» viene spiegato in procura, precisando che non ci saranno iscrizioni nel registro degli indagati in vista dell'autopsia.

Nessun commento:

Posta un commento