sabato 30 giugno 2012

VESCOVO DI ISERNIA:"I DOWN COME GLI INDEMONIATI" GENITORI:"CHIEDA SCUSA"



ROMA - Scalpore e polemiche per le parole di monsignor Andrea Gemma, vescovo emerito di Isernia. Il prelato ha paragonato le persone affette dalla sindrome di Down ai posseduti dal demonio. «Il posseduto dal diavolo ha le movenze e il portamento simile a un down», aveva detto il vescovo, esperto di esorcismi, durante la trasmissione 'Vade retro', andata in onda il 9 giugno su TV 2000, il canale di proprietà della Cei.
Il parallelo tracciato dall'ex vescovo di Isernia ha molto irritato un gruppo di 52 genitori di ragazzi affetti dalla sindrome, che hanno deciso di scrivere una lettera di protesta a 'la Repubblica'. «È un pregiudizio sbagliato, il parlare senza sapere, il voler a ogni costo giudicare senza conoscere. Esigiamo le scuse del vescovo», hanno lamentato.
I familiari di persone Down non possono «accettare che queste affermazioni vengano espresse dal paladino dei più deboli». E quindi, come genitori «chiediamo le scuse dal vescovo». Il consiglio rivolto a mons. Gemma è «di passare un po' del suo prezioso tempo con ragazzi disabili per conoscerli e confrontarsi con loro». «I nostri figli pur avendo questa condizione genetica che comporta dei ritardi cognitivi, non sono simili a degli indemoniati», afferma il gruppo dicendosi «amareggiato».
Non manca un'accusa di fondo verso la Chiesa: «Sono troppe le discriminazioni che arrivano dal clero verso le disabilità - denunciano i genitori -. Un rappresentante della Chiesa non può e non dovrebbe permettersi di apparire in tivù e rilasciare certe dichiarazioni».

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