Un commando armato ha rapito un italiano addetto
alla sicurezza dell'ambasciata italiana a Sanaa, in Yemen: lo hanno
riferito fonti diplomatiche locali e poi anche la Farnesina ha
confermato la notizia. L'uomo è stato preso in ostaggio in una strada
vicino alla rappresentanza diplomatica italiana nel quartiere di Hadda,
nel sud-ovest della capitale.
La Farnesina,
tramite l'Unità di crisi del ministero, ha immediatamente attivato tutti
i canali in loco in seguito al sequestro. Si mantiene tuttavia in
questo momento "il più stretto riserbo" per favorire una positiva
soluzione della vicenda.
Una protesta contro il governo di Sana'a?
Il nostro connazionale è stato rapito da uomini armati che sono giunti in auto vicino l'edificio della sede diplomatica e lo hanno preso con la forza. A compiere il rapimento potrebbero anche essere stati gli stessi uomini, qualche decina, che poco prima avevano compiuto un assalto nell'edificio del ministero dell'Interno di Sana'a, protestando per la mancanza di lavoro. Alcuni impiegati sono stati tenuti per breve tempo in ostaggio, prima di essere rilasciati. Gli uomini chiedevano che fosse mantenuto la promessa, fatta precedentemente dalle autorità, di arruolarli nelle forze di polizia.
Una protesta contro il governo di Sana'a?
Il nostro connazionale è stato rapito da uomini armati che sono giunti in auto vicino l'edificio della sede diplomatica e lo hanno preso con la forza. A compiere il rapimento potrebbero anche essere stati gli stessi uomini, qualche decina, che poco prima avevano compiuto un assalto nell'edificio del ministero dell'Interno di Sana'a, protestando per la mancanza di lavoro. Alcuni impiegati sono stati tenuti per breve tempo in ostaggio, prima di essere rilasciati. Gli uomini chiedevano che fosse mantenuto la promessa, fatta precedentemente dalle autorità, di arruolarli nelle forze di polizia.
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