NAPOLI - Sono saliti sul tetto del Palazzo Reale di Napoli in dieci per
farsi ascoltare dalle istituzioni e chiedere aiuto e lavoro. Sono padri
disoccupati che si definiscono "disperati". Parlando telefonicamente
con l'Ansa hanno fatto sapere di essere intenzionati a non abbandonare
la protesta. «Siamo disperati non ce ne andremo senza concrete assicurazioni. Resteremo qui fino a quando qualcuno non ci metterà in condizioni di sostenere le nostre famiglie». «Non ci sono soldi e non torneremo a casa», hanno poi detto concludendo la telefonata.
Inutili, finora, i tentativi della polizia di convincere i «padri di famiglia disperati» ad abbandonare il tetto del Palazzo Reale di Napoli, dove sono saliti poco fa. I disoccupati hanno affisso uno striscione («Mò basta, ci avete ridotto alla fame, siamo stanchi») sul quadrante dell'orologio.
Colpendo con oggetti contundenti le campane dell'orologio stanno attirando l'attenzione di turisti e passanti a cui gridano degli slogan per spiegare i motivi della loro protesta.
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