ROMA - Far confluire i 12 enti pubblici di ricerca controllati dal ministero per l'Istruzione, Università e Ricerca
in un unico Centro nazionale delle Ricerche, affiancato da un'Agenzia
per il trasferimento tecnologico e da un'Agenzia per il finanziamento
della ricerca. È quanto previsto da una bozza della legge di stabilità.
Il progetto prevede l'accorpamento dei 12 enti pubblici di ricerca
vigilati dal Miur in un modello ispirato a quello delle grandi realtà
europee, come l'istituto tedesco Max Planck.
Si intende creare un sistema aperto nel quale potranno confluire in
futuro anche altri enti di ricerca che non dipendono dal Miur.
L'obiettivo primario, a quanto si apprende, non è risparmiare, ma
allineare il Paese alle migliori esperienze internazionali per avere
strumenti più competivi e in linea con gli obiettivi europei.
Nessun commento:
Posta un commento