OCEANSIDE - Tutto il vicinato di Oceanside, in California pensava che la 73enne Anna Faris
fosse una signora strana, per non dire bizzarra. Nessuno poteva però
immaginare che potesse fare una fine tanto atroce: la polizia l'ha
trovata fatta a pezzi. Parti del suo corpo erano a bollire
in tre pentole diverse sui fornelli della cucina di casa, e la sua
testa, mozzata sotto alla nuca, conservata in una busta di plastica in
frigo. Il principale indiziato è il marito, Frederick Hengl, 68 anni, a sua volta considerato un tipo 'eccentrico', perchè a volte andava in giro vestito da donna,
con il volto truccato e indossando gioielli femminili. Ora è in
prigione, ma si professa innocente. La sua cauzione è stata fissata a
cinque milioni di dollari La polizia è stata allertata la settimana
scorsa, dai vicini, che da giorni sentivano un odore nauseante e
insopportabile provenire dalla casa degli Hengl. Un agente si è
presentato alla porta d'ingresso e ha suonato il campanello. Ma nessuno
ha risposto. È allora entrato da una finestra, e non ha impiegato molto
tempo a capire che si trovava in una casa degli orrori. In giro per le
varie stanze ha trovato un armamentario da macelleria e una borsa piena
di ossa. Immediatamente sono scattate le ricerche del marito, che è
stato rapidamente trovato seduto in un bar vicino alla sua abitazione,
che in tutta calma si godeva una bibita fresca. La scientifica ritiene
che il delitto possa risalire ai giorni tra il primo e il 16 novembre,
ma i vicini della coppia affermano di non aver visto Anna da almeno un
mese. E hanno anche raccontato del suo strano comportamento, che andava
avanti almeno sin dalla scorsa primavera. Come quello di andare in giro
mezza nuda, maleodorante, portando con sè un coltello da macellaio e
ammonendo i passanti con affermazioni tipo: «Dio vi colpirà».
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