venerdì 23 novembre 2012

CASA DEGLI ORRORI IN USA: FA A PEZZI LA MOGLIE E LA CUOCE IN PENTOLA

La casa degli orrori a Oceanside
OCEANSIDE - Tutto il vicinato di Oceanside, in California pensava che la 73enne Anna Faris fosse una signora strana, per non dire bizzarra. Nessuno poteva però immaginare che potesse fare una fine tanto atroce: la polizia l'ha trovata fatta a pezzi. Parti del suo corpo erano a bollire in tre pentole diverse sui fornelli della cucina di casa, e la sua testa, mozzata sotto alla nuca, conservata in una busta di plastica in frigo. Il principale indiziato è il marito, Frederick Hengl, 68 anni, a sua volta considerato un tipo 'eccentrico', perchè a volte andava in giro vestito da donna, con il volto truccato e indossando gioielli femminili. Ora è in prigione, ma si professa innocente. La sua cauzione è stata fissata a cinque milioni di dollari La polizia è stata allertata la settimana scorsa, dai vicini, che da giorni sentivano un odore nauseante e insopportabile provenire dalla casa degli Hengl. Un agente si è presentato alla porta d'ingresso e ha suonato il campanello. Ma nessuno ha risposto. È allora entrato da una finestra, e non ha impiegato molto tempo a capire che si trovava in una casa degli orrori. In giro per le varie stanze ha trovato un armamentario da macelleria e una borsa piena di ossa. Immediatamente sono scattate le ricerche del marito, che è stato rapidamente trovato seduto in un bar vicino alla sua abitazione, che in tutta calma si godeva una bibita fresca. La scientifica ritiene che il delitto possa risalire ai giorni tra il primo e il 16 novembre, ma i vicini della coppia affermano di non aver visto Anna da almeno un mese. E hanno anche raccontato del suo strano comportamento, che andava avanti almeno sin dalla scorsa primavera. Come quello di andare in giro mezza nuda, maleodorante, portando con sè un coltello da macellaio e ammonendo i passanti con affermazioni tipo: «Dio vi colpirà».

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