giovedì 1 novembre 2012

MADRID, HALLOWEEN COME LA LOVE PARADE. MORTE TRE RAGAZZE, 50 FERITI -FOTO

MADRID - Tre ragazze, tra i 18 e i 25 anni, sono morte nella calca durante una festa di Halloween nel padiglione sportivo dell'arena di Madrid intorno alle 4 del mattino. Altre due, dice il Pais on-line, versano in condizioni critiche. L'Arena di Madrid ha una capienza di 10mila persone.
Secondo una prima ricostruzione della polizia, la calca si sarebbe creata in seguito al lancio di un bengala dentro l'arena: i ragazzi presi dal panico si sarebbero messi a correre verso l'unica uscita disponibile, le altre erano inspiegabilmente chiuse, e questo ha creato un 'ingorgo' micidiale.
Le tre vittime dell'incidente all'Arena di Madrid sono tutte spagnole: K. E. C., di 18 anni, R. A. S. (22) e M. T. A. V. (22). Dai primi esami effettuati sui corpi delle ragazze risulta che i decessi sarebbero stati causati da asfissia o traumi dovuti a forti contusioni.
50 FERITI, TRE GRAVI I ragazzi rimasti feriti durante la calca alla festa di Halloween all'arena di Madrid potrebbero essere una cinquantina. Così riferiscono diverse fonti precisando che tre di essi sono in gravi condizioni. Le prime due ragazze sono morte calpestate dalla folla che tentativo di guadagnare l'uscita, la terza durante il trasporto all'ospedale.
All'Arena - secondo quanto si è appreso - vi era un servizio di pronto intervento sanitario allestito dai organizzatori della festa. La polizia, intervenuta dopo una serie di segnalazioni nelle quali ancora non si aveva certezza se ci fossero vittime, ha impiegato circa due ore e mezza per far sgomberare l'arena. Sull'incidente sono in corso indagini della polizia.
SI BALLAVA DOPO L'INCIDENTE Tanto grande e tanto affollata era l'area della Casa de Campo, a Madrid, che per alcuni minuti la festa di Halloween è continuata tranquillamente perchè in pochi si erano accorti di quanto stava accadendo. Lo hanno riferito alcuni testimoni, uno dei quali ha detto che «sembrava di stare alla Love parade», di Duisburg (Germania), dove una tragedia analoga avvenne due anni fa.
In effetti ci sono analogie con quanto avvenuto in quella circostanza perchè anche all'Arena vi era una sola uscita disponibile: «Le altre - ha riferito un altro testimone - erano chiuse». Questo è uno degli aspetti sui quali si concentrano le indagini della sezione omicidi della polizia nazionale.
Quando il razzo è piombato nel gruppo del quale facevano parte le tre ragazze morte, solo gli altri giovani che ballavano in quella zona hanno cercato una via di fuga, colti dal panico per il botto e la visione delle ragazze a terra. Tutti gli altri se ne sono accorti solamente con il passare dei minuti, quando la polizia ha cominciato l'evacuazione dell'area, svoltasi in ordine.
L'intervento del personale del Servizio di emergenza è stato pressochè immediato, ma due delle ragazze sono morte quasi subito sul posto mentre la terza è deceduta poco dopo l'arrivo all'ospedale «Clinico». Intanto si teme per la vita di altri due giovani, ricoverati in gravissime condizioni negli ospedali «12 ottobre» e «Fondazione Jim‚nez D¡az»; sono invece leggere le ferite di altri giovani che hanno fatto ricorso alle cure dei medici.
"TUTTO IN REGOLA" La 'Diviertt sl', la società organizzatrice del 'Thriller musica park' - questo il nome del party all'Arena di Madrid dove sono morte le ragazze - ha sostenuto che vi erano tutte le condizioni di sicurezza e che la struttura era adeguata ad accogliere 10 mila persone, tante quante ve ne erano alle 4.05, quando è avvenuta la tragedia.
A giudizio della Diviertt, la conferma che vi fossero condizioni di sicurezza sarebbe dimostrato dal fatto che sino al momento dello sparo del bengala tutto si era svolto in ordine e senza problemi L'Arena è gestita dalla società municipale «Madrid Espacios y congresos» che l' aveva data in affitto per la festa alla Diviertt.
In una nota la società municipale ha chiarito che a suo carico «non vi è nessuna responsabilità» per cause dovute alla struttura o alle sue condizioni di sicurezza e che il contratto stipulato prevede espressamente «ogni incombenza a carico del cliente». Inoltre, ha sostenuto che prima della manifestazione erano stati effettuati dei controlli, dai quali era emersa la regolarità della struttura.

Nessun commento:

Posta un commento