venerdì 14 dicembre 2012

CHOC A BIELLA, 15ENNE SI TOGLIE LA VITA CON IL FUCILE DEL PADRE



BIELLA - Ancora un caso di suicidio tra adolescenti, un ragazzo di 15 anni si è sparato alla testa con il fucile del padre. Dalle poche informazioni che trapelano sembra che il ragazzino si sia suicidato. Ancora da chiarire l'esatta dinamica e i motivi del gesto. Sulla tragedia indagano i carabinieri.
LA VITTIMA DENUNCIATA PER FURTO Era stato denunciato per furto. Una ragazzata ma per il quindicenne la vergogna era un peso insopportabile. Così questa mattina alle 6,30 il ragazzo è andato nel salotto, ha aperto l'armadio dove il padre custodiva le armi da caccia, ha preso un fucile, lo ha rivolto verso di sè e ha fatto fuoco. Il rumore dello sparo ha svegliato i genitori che hanno trovato il corpo del figlio a terra in un lago di sangue. Il quindicenne, con un gruppo di amici, due giorni prima era stato scoperto a rubare in un negozio gestito da cinesi in centro città, a Biella. Nella villetta a schiera in cui il giovane abitava con i genitori, la sorella maggiore e la nonna, quando i carabinieri sono arrivati sono stati accolti dal padre, che in preda alla disperazione si èscagliato contro un militare tentando di rubargli la pistola dalla fondina per uccidersi a sua volta. Il ragazzo, ricorda in paese, era un ottimo studente.

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