TREVISO - Si era intrufolato in casa di nascosto dai genitori della fidanzatina per
passare del tempo insieme, ma un improvviso cambiamento di programma da parte della coppia gli è costato molto caro. Un giovane marocchino 15enne è stato picchiato con una mazza da baseball e minacciato con un fucile dai genitori della sua compagna coetanea per essere stato sorpreso in casa solo con la figlia.
I due coniugi si sono sempre opposti alla storia d'amore tra i due adolescenti, ma la loro reazione è stata decisamente eccessiva.
A scongiurare il peggio sono stati i carabinieri di Montebelluna avvertiti dai familiari del ragazzo.
L'adolescente era stato allontanato dalla sua fidanzata sul balcone, ma il padre della giovane si è reso conto che qualcosa non andava e lo ha sorpreso in casa. Lo ha minacciato e aggredito, anche se nel corso della violenza il 15enne è stato in grado di mandare un sms alla sua famiglia che ha avvertito le autorità.
All'arrivo dei carabinieri al ragazzo è stato intimato di tacere, ma data l'nsistenza la coppia ha dovto far entrare gli agenti che hanno ascoltato la versione del ragazzo. La sua fidanzata ha negato di averlo visto e sentito, ma poi la versione è stata smentita dalla vicina di casa.
Per la coppia ora le accuse sono di sequestro di persona, minaccia aggravata, lesioni personali e omessa custodia di armi.
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