ROMA - «Berlusconi mi ricorda la fiaba del pifferaio magico, con i topini che vanno ad annegare nel fiume». Monti ribatte colpo su colpo le parole del leader del Pdl, nella trasmissione 'Porta a Porta', condotta da Bruno Vespa.
«Gli italiani non possono credere ancora alla sua 'serietà'.È uno che
ha già illuso gli italiani tre volte. La prima vota mi sono fatto
illudere anch'io».
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RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI «La riduzione dei parlamentari, il governo non poteva farla perchè ci voleva una riforma costituzionale. Questa sarà la cosa che io proporrei nel primo consiglio dei ministri».
NUOVA MANOVRA «Dipenderà da chi governerà ». Così Mario Monti, a 'Porta a Porta', sull'ipotesi di una manovra correttiva in primavera. «Tutti gli accertamenti dell'Ue sono nel senso che il disavanzo strutturale nel 2013 sarà zero . Abbiamo avuto per l'Italia e questo governo il plauso dell'Ue. Siamo quelli in ordine», aggiunge.
RIFORMARE L'ITALIA «Non ho accettato» l'offerta di Berlusconi di federare i moderati «perchè secondo me all'Italia serve unire i riformatori e lì dentro ci sono quelli che non vogliono cambiare il Paese. Mi sono domandato: voglio fare qualcosa che serve a me o qualcosa che serve all'Italia?».
MONTI A BERSANI «Voglio rassicurare Bersani: non c'è polvere sotto i tappeti». Lo afferma Mario Monti a 'Porta a Porta', replicando al segretario del Pd in merito alla tenuta dei conti pubblici.
IL PIEDISTALLO «È puerile che scarichi le colpe su chi ha governato nell'ultimo anno e perchè nessuno dei partiti voleva governare: mi hanno dato un bel piedistallo di impopolarità ». Lo afferma Mario Monti a 'Porta a Porta'.
«MIA CREDIBILITÀ AL 89%» Mario Monti, ospite della puntata di 'Porta a Portà che andrà in onda questa sera, rivendica che la sua credibilità è all'89%, citando dati del sito 'pagella politicà che misura la corrispondenza tra quello che un leader politico «dice e quello che è vero». Il premier ricorda poi che secondo questo indicatore il segretario del Pd Pier Luigi Bersani è al 73%, Silvio Berlusconi al 51 e Beppe Grillo al 44.
LE ALLEANZE «Noi non ci schieriamo a favore di nessuno. Vedremo che cosa avrà da dire Bersani o altri, Bersani è il più verosimile in base ai sondaggi. Dipenderà, noi non siamo e non saremo mai la stampella di nessuno. Vogliamo essere il pungolo di tutti». Lo afferma Mario Monti a 'Porta a Porta', ad una domanda sull'ipotesi di alleanze post voto.
L'IMU «Voglio che l'Imu venga ridotta, ma senza fare giravolte come quelle che ho visto nel 2008 che ho visto fare, se non sbaglio, qui da lei in questo studio da chi ha promesso di eliminarla e poi è stato costretto a reintrodurla».
NO ALLA PATRIMONIALE «La pressione fiscale deve diminuire, i governi succeduti in questi anni l'hanno aumentata troppo. Assolutamente non penso ad un'imposta patrimoniale»: lo afferma Mario Monti ospite di Porta a Porta secondo il quale è necessario ridurre la spesa pubblica.
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RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI «La riduzione dei parlamentari, il governo non poteva farla perchè ci voleva una riforma costituzionale. Questa sarà la cosa che io proporrei nel primo consiglio dei ministri».
NUOVA MANOVRA «Dipenderà da chi governerà ». Così Mario Monti, a 'Porta a Porta', sull'ipotesi di una manovra correttiva in primavera. «Tutti gli accertamenti dell'Ue sono nel senso che il disavanzo strutturale nel 2013 sarà zero . Abbiamo avuto per l'Italia e questo governo il plauso dell'Ue. Siamo quelli in ordine», aggiunge.
RIFORMARE L'ITALIA «Non ho accettato» l'offerta di Berlusconi di federare i moderati «perchè secondo me all'Italia serve unire i riformatori e lì dentro ci sono quelli che non vogliono cambiare il Paese. Mi sono domandato: voglio fare qualcosa che serve a me o qualcosa che serve all'Italia?».
MONTI A BERSANI «Voglio rassicurare Bersani: non c'è polvere sotto i tappeti». Lo afferma Mario Monti a 'Porta a Porta', replicando al segretario del Pd in merito alla tenuta dei conti pubblici.
IL PIEDISTALLO «È puerile che scarichi le colpe su chi ha governato nell'ultimo anno e perchè nessuno dei partiti voleva governare: mi hanno dato un bel piedistallo di impopolarità ». Lo afferma Mario Monti a 'Porta a Porta'.
«MIA CREDIBILITÀ AL 89%» Mario Monti, ospite della puntata di 'Porta a Portà che andrà in onda questa sera, rivendica che la sua credibilità è all'89%, citando dati del sito 'pagella politicà che misura la corrispondenza tra quello che un leader politico «dice e quello che è vero». Il premier ricorda poi che secondo questo indicatore il segretario del Pd Pier Luigi Bersani è al 73%, Silvio Berlusconi al 51 e Beppe Grillo al 44.
LE ALLEANZE «Noi non ci schieriamo a favore di nessuno. Vedremo che cosa avrà da dire Bersani o altri, Bersani è il più verosimile in base ai sondaggi. Dipenderà, noi non siamo e non saremo mai la stampella di nessuno. Vogliamo essere il pungolo di tutti». Lo afferma Mario Monti a 'Porta a Porta', ad una domanda sull'ipotesi di alleanze post voto.
L'IMU «Voglio che l'Imu venga ridotta, ma senza fare giravolte come quelle che ho visto nel 2008 che ho visto fare, se non sbaglio, qui da lei in questo studio da chi ha promesso di eliminarla e poi è stato costretto a reintrodurla».
NO ALLA PATRIMONIALE «La pressione fiscale deve diminuire, i governi succeduti in questi anni l'hanno aumentata troppo. Assolutamente non penso ad un'imposta patrimoniale»: lo afferma Mario Monti ospite di Porta a Porta secondo il quale è necessario ridurre la spesa pubblica.
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