Una coppia del Tennessee dopo aver adottato un bambino russo l'ha rimandato indietro come un pacco sostenedo che fosse pazzo e violento. La famiglia è stata condannata per questo gesto a pagare al piccolo un risarcimento di 150.000 dollari.
STATI UNITI - Artyom Saveliev è un bambino russo che all'età di sette anni, nel 2009, è stato adottato da una famigli americana, gli Hansen di Shelbyville, nel Tennessee. Sembrava una storia a lieto fine per il piccolo orfano ma poi i genitori ci hanno ripensato e lo hanno rispedito al mittente come un pacco. Incredibile da credere ma è proprio quello che hanno fatto. La madre adottiva,
un'infermiera di 34 anni, ha detto: “Il direttore dell’orfanotrofio mi
ha mentito sulla sua stabilità mentale”. I genitori adottivi hanno messo
il bambino su un aereo per Mosca allegando un biglietto
dove c'era scritto :“Mi dispiace, ma questo ragazzo è un rischio per la
sicurezza della mia famiglia e dei miei amici e io non lo voglio più.
Vi prego di prendervi cura di Artyom, è russo” . La nonna ha raccontato che i genitori non riuscivano ad accettare le minacce del bimbo che voleva dare fuoco alla casa e alla famiglia. La coppia è stata condannata
a versare un risarcimento di 150.000dollari ad Artyom, divise in rate
mensili di 780 dollari, da corrispondere fino alla maggiore età del
bambino. L’agenzia di adozione, che ha citato in
giudizio gli Hansen, voleva dimostrare che gli Stati Uniti non possono
compiere simili azioni e restare impuniti. Artyom è di nuovo in
orfanotrofio e non ha nessuna voglia di ritornare negli Sati Uniti.
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