«Papà come sta Melissa? Perchè non mi porti da lei?». Sono queste le tristi parole di Selena, una delle ragazze ferite dall'esplosione della bomba di Brindisi
che ha portato alla morte della sua migliore amica Melissa. La ragazza
si trova in ospedale e prega, probabilmente per chiedere di far guarire
in fretta la sua cara amica, ma non sa che in realtà non c'è più. Nessuno le ha ancora dato la notizia. Le due ragazze si trovavano sulla stessa ambulanza e vicine di barelle si cercavano le mani per
stringersi e farsi coraggio, ora il padre non sa come fare a dirgli
della tragedia e non vuole abbandonare la figlia in ospedale e ha
problemi a lavoro.
L'altra ragazza Veronica, trasferita all'ospeale di Lecce, si è svegliata ma grida in continuazione a causa del dolore provocatole dalle ustioni, mentre la sorella di Selena, Vanessa, riposa con lei nella sua stanza.
Ora il compito più difficile sarà dire al Selena che la sua cara amica non c'è più. Il padre ha chiesto l'aiuto degli psicologi, perchè il trauma potrebbe essere troppo grande per un'amica che nel viaggio in ospedale teneva la mano a Melissa e le bisbigliava continuamente «Ti voglio bene».
L'altra ragazza Veronica, trasferita all'ospeale di Lecce, si è svegliata ma grida in continuazione a causa del dolore provocatole dalle ustioni, mentre la sorella di Selena, Vanessa, riposa con lei nella sua stanza.
Ora il compito più difficile sarà dire al Selena che la sua cara amica non c'è più. Il padre ha chiesto l'aiuto degli psicologi, perchè il trauma potrebbe essere troppo grande per un'amica che nel viaggio in ospedale teneva la mano a Melissa e le bisbigliava continuamente «Ti voglio bene».
Nessun commento:
Posta un commento