sabato 26 maggio 2012

BRINDISI, STUDENTI IN PIAZZA "NEL NOME DI MELISSA". IN MIGLIAIA DA TUTTA ITALIA

BRINDISI - 'Nel nome di Melissa'. Oggi a Brindisi si svolgerà la manifestazione nazionale che vedrà riuniti studenti brindisini alla quale hanno aderito motlissime associazioni tra le quali Libera, Rete della Conoscenza, Cgil, Arci. Sono previsti migliaia di partecipanti, informa la 'Rete della consocenzà che arriveranno a Brindisi con circa 30 pullman messi a disposizione dalle associazioni o dagli enti locali. Il corteo partirà da Viale Togliatti, area antistante al Tribunale, alle 14, e terminerà a piazza Vittoria dove per l'occasione è stato allestito un palco. Secondo le volontà ben precise espresse dalle studentesse e gli studenti brindisini il corteo «non sarà una sfilata per pochi, sarà la giornata di riscatto e protagonismo, menzionati già nell'appello di lancio della mobilitazione. Per lasciare spazio e dare voce agli studenti di Brindisi, pochi saranno gli interventi dal palco delle associazioni e dalle casse non risuonerà alcuna musica, ma solo la voce delle compagne e dei compagni di scuola di Melissa e delle altre ragazze ferite, di tutti gli studenti brindisini che hanno bisogno di rispondere con coraggio al vile attacco del 19 Maggio, per riuscire ad esclamare in maniera convinta »Io non ho paura!«

IL CORTEO «Il corteo però non vuole essere una marcia funebre, non vuole evocare tristezza e paura, ma anzi - spiegano gli organizzatori - sarà quanto più colorato possibile. Gli studenti di tutta Italia porteranno durante il corteo centinaia di palloncini e si coloreranno le mani. Le mani colorate sono il segno di chi non vuole essere sopraffatto dalla paura e chiede con forza un riscatto concreto - dichiara Martina Carpani, presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Brindisi - perchè non si può e non si deve pensare che come studentesse e studenti lasceremo che il nostro territorio venga controllato tramite la paura e soprattutto non permetteremo che, a riflettori spenti, ci si dimentichi di quello che è successo nella nostra città.» «Il nostro impegno però non si ferma a oggi, ma riparte subito dopo per praticare quotidianamente la giustizia, la democrazia, la partecipazione: dalle scuole a tutta la città - conclude Martina, tra gli organizzatori -. Alla violenza e alla sofferenza delle bombe noi vogliamo rispondere armandoci di sapere e conoscenza, per plasmare un futuro differente, per ricostruire dalle macerie un castello di legalità, ma non intesa come parola vuota o come slogan da ripetere una volta l'anno, in questa o quella ricorrenza, ma come pratica sociale e civile, che si fonda sulla giustizia e sulla riappropriazione dei propri spazi.Vogliamo tornare protagonisti delle nostre scuole e delle strade di questa città, essere il motore che ci permetta di spiccare il volo verso un futuro migliore»

UNA MESSA PER MELISSA Una messa viene celebrata in questo momento nell'atrio della scuola 'Morvillo-Falconè di Brindisi, davanti alla quale sabato scorso è scoppiato un ordigno che ha ucciso Melissa Bassi, studentessa 16enne, e ha ferito altre cinque giovani ancora ricoverate. Proprio da via Togliatti, vicino all'istituto superiore per i servizi sociali, la moda e il turismo, inizierà alle 14.30 una manifestazione indetta dagli studenti della scuola e intitolata 'Io non ho paurà. La messa viene celebrata da don Giuseppe Satriano, vicario generale del vescovo, monsignor Rocco Talucci.

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