MILANO - Attendeva che i pazienti uscissero dalla stanza per entrare furtivamente in camera e impossessarsi di portafogli, orologi e carte di credito. Una tecnica fruttata almeno 7mila euro al pregiudicato napoletano Carmine P., 65enne sposato con figli, arrestato ieri dai carabinieri mentre si allontanava dal Centro Cardiologico Monzino
con 75 euro, un libretto di assegni e le carte di credito di un
paziente. Sono una decina le denunce ricevute dallo scorso novembre a
oggi dai militari del Comando Stazione Porta Romana-Vittoria. Tramite
l'analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza e gli
appostamenti effettuati all'interno della clinica, il 65enne è stato
infine sorpreso in flagranza dopo l'ultimo furto, commesso come in tutti
gli altri casi nel reparto solventi, tra le 9 e le 13. L'uomo si
presentava nel centro cardiologico almeno un paio di volte al mese. Gli
investigatori stanno cercando di capire se il Monzino fosse il suo unico
obiettivo.
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