mercoledì 9 maggio 2012

NEL MONDO 15 MILIONI DI PREMATURI "E' LA SECONDA CAUSA DI MORTE INFANTILE"

Lo rivela un rapporto realizzato da 100 esperti, provenienti da  40 istituti tra università, istituti di ricerca e agenzie dell'Onu. "Molte vite potrebbero essere salvate con cure adeguate"


Sono quindici milioni i neonati prematuri che nascono ogni anno nel mondo. Fra loro più di un milione, per l'esattezza 1,1 milioni, non riesce a sopravvivere. E' qui che vedere la luce in un ospedale francese o nel Malawi, può fare la differenza. A perdere la vita, a poche ore o giorni dalla nascita, sono soprattutto i bambini dei paesi in via di sviluppo. Tanto che la nascita pre-termine costituisce ormai la seconda causa di morte infantile. Lo rivela un Rapporto realizzato da più di 100 esperti, provenienti da 40 istituti tra università, istituti di ricerca e agenzie dell'Onu e che fa il punto sulla salute neonatale.

Nelle nazioni povere il 12% dei piccoli sono prematuri, nascono troppo presto, a 37 settimane, mentre dove c'è maggiore benessere la percentuale è del 9%. Anche i più fortunati, quelli che riescono a sopravvivere, si trovano a dover affrontare malattie e spesso problemi fisici o neurologici che in gran parte dei casi portano a un handicap. Secondo i ricercatori, 3/4 dei bambini prematuri che muoiono potrebbero invece avere un  futuro con cure semplici e con una prevenzione adeguata durante la gravidanza. Cure che possono essere disponibili facilmente, a prezzi contenuti, anche nei paesi poveri. La realtà è che in queste nazioni non esiste un sistema sanitario che possa garantire mamma e bambino.

"Nascere troppo presto è una causa di mortalità ignorata", spiega Joy Lawn, direttrice dell'Ong "Global Evidence and Policy for Save the Children", fra gli autori della ricerca. "Una volta su due la nascita pre-termine costituisce la causa di morte dei nuovi nati ed è anche ormai la seconda causa di mortalità fra i bambini al di sotto dei cinque anni, subito dopo la polmonite", aggiunge.

Lo studio mette per la prima volta in luce quanto sia importante tutelare la gravidanza delle donne e rimarca la differenza fra un paese e l'altro. Undici paesi con un tasso di nascite di prematuri superiore al 15% si trovano quasi tutti nell'Africa Subsahariana. 

"Bisogna intervenire per arginare questo fenomeno", ha scritto il segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, introducendo il rapporto. Cure che sono considerate di normale routine nei paesi ricchi potrebbero salvare 400.000 bambini ogni anni nelle aree più povere del mondo.

Secondo i ricercatori anche "la tecnica del marsupio" nella quale la mamma tiene vicino alla sua pelle il neonato, potrebbe essere utile, nelle aree dove non ci sono incubatrici. "Vedere bambini che pesano 900 grammi sopravvivere senza tecnologie avanzate è veramente fantastico. Abbiamo sperimentato la 'tecnica del marsupio' in alcuni paesi ed è stata utile", spiega Lawn. Fra i paesi coinvolti c'è il Malawi, dove le nascite pre termine raggiungono il 18.1%.

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