venerdì 18 maggio 2012

NUOVE CURE PER LA CELLULITE?

Giordani A Passeggio

La causa del disturbo sarebbe nel tessuto adiposo: possibile contrastarlo con una dieta a base di frutta, verdura e legumi

 

MILANO - Sono tante le donne che combattono contro la cellulite, soprattutto all'avvicinarsi dell'estate o in vista di particolari occasioni come un matrimonio. Ebbene per costoro - circa 20 milioni di donne solo in Italia - potrebbe esserci una nuova speranza. Al convegno della Società italiana di medicina estetica, in corso a Roma, è stata infatti discussa l'origine della cellulite: non sarebbe dunque tanto l'insufficienza del sistema venoso la principale causa del disturbo, ma il tessuto adiposo.

DIETA DEACIDIFICANTE - «Fino ad oggi si è considerata l'insufficienza venosa come principale causa, ma molte nuove ricerche italiane e internazionali dimostrano che è invece il tessuto adiposo, che agisce come un organo endocrino, a infiammare i tessuti e innescare le trasformazioni della pelle a buccia di arancia» spiega Emanuele Bartoletti, segretario della Società italiana di medicina estetica. Potrebbero così cambiare le cure anticellulite e la prima terapia potrebbe essere la dieta: «Gli adipociti innescano uno stato infiammatorio a cui si associa un processo di acidificazione dei tessuti - spiega Pier Antonio Bacci, docente di medicina estetica all'università di Siena -. È opportuno quindi, per iniziare qualsiasi trattamento , uno schema nutrizionale per deacidificare i tessuti, aumentando frutta, verdura e legumi, rispetto a carni, zuccheri e dolci. Se le seconde urine del mattino sono acide, si può aggiungere dei farmaci a base di bicarbonato alla sera ( dopo consiglio del medico di famiglia). Sappiamo oggi che la cellulite è un processo infiammatorio del tessuto connettivo ( di cui fanno parte ossa, vasi, tessuti di sostegno e tessuto adiposo), causato da processi come la glicazione proteica (eccesso di zucchero e radicali liberi nella membrana cellulare), stress ossidativo (alterazione dell’equilibrio acido-base con ossidazione dei tessuti per eccesso di ferro tessutale causato dall’aumento dell’acidità tessutale), accumulo di sostanze tossiche per stasi linfatica tessutale che porta anche una riduzione dell’ossigenazione tessutale. Per questo occorre imparare a depurare i tessuti e vascolarizzarli per aumentare l’ossigenazione. Non esiste una terapia unica o miracolosa, un trattamento integrato che segue un imperativo: Prima depurarsi».

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