giovedì 28 giugno 2012

AUTOGRILL LICENZIA SEI MADRI E UN RAGAZZO DISABILE. L'IRA DEI SINDACATI

MILANO- Ventimila volantini della Filcams-Cgil saranno distribuiti da domani nei 100 esercizi della Lombardia per protestare contro il licenziamento di 7 dipendenti - 6 madri, di cui una con un figlio di 9 mesi ed un lavoratore con ridotte capacità - a Corsico (Milano).
Lo si legge in una nota in cui viene indicato che il gruppo procede senza ricollocare i lavoratori in altre sedi, pur continuando ad assumere personale a tempo determinato sul territorio milanese. La vicenda dura da alcune settimane e lo scorso 8 giugno i dipendenti si erano rivolti direttamente al presidente Gilberto Benetton, appellandosi al fatto che l'azienda ha ricevuto una certificazione di responsabilità sociale (Sa 8000) e quindi dovrebbe essere «rispettosa delle leggi e attenta alle esigenze dei lavoratori».

"NON SI È VOLUTA TROVARE UNA SOLUZIONE"
«Guardando le persone licenziate - prosegue il comunicato sindacale - balza all'occhio che non si sia voluta trovare una soluzione, perchè queste persone non sono flessibili al 100%: sono donne madri che devono conciliare il lavoro con la gestione propria famiglia». La Filcams-CGIL sottolinea poi che i volantini «illustreranno ai clienti quale sia 'la nuova storia che sta dietro il nuovo caffè in autogrill', come recita lo slogan della nuova campagna pubblicitaria». «Anche chi non è di Milano - conclude la nota - e chi non conosce la realtà di Autogrill si rende conto che non sarebbe stato difficile ricollocare i lavoratori licenziati in altre sedi di lavoro in città e che ci si trova di fronte ad una precisa volontà di privare del lavoro questi lavoratori». Per questo motivo il sindacato si rivolge anche al Comune di Milano e alla regione Lombardia.

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