lunedì 2 luglio 2012

EURO 2012, BIMBA FERITA DURANTE LA FESTA. 50ENNE FERMATO CONFESSA: "HO SPARATO"

COMO - Ha ammesso di avere sparato dal suo balcone di casa con una carabina calibro 22 ma non pensava di poter essere stato lui a colpire la bambina, L.Z., l'impiegato di 50 anni fermato la notte scorsa con l'accusa di avere ferito una bambina durante i festeggiamenti seguiti a Italia-Germania.
L'uomo, che in casa aveva 13 tra pistole e fucili, tutti regolarmente detenuti, ha affermato di avere esploso quella notte alcuni colpi con una carabina calibro 22 sparando verso la montagna dietro casa e poi mirando una lattina che teneva sul balcone di casa in via Barberini, a 150 metri in linea d'aria dal punto in cui è stata colpita la bambina. L'impiegato ha ipotizzato che il colpo possa essere stato deviato dalla lattina, ma questo sarà una perizia balistica a stabilirlo. All'uomo, celibe e incensurato, i carabinieri sono arrivati incrociando i dati sui permesso di porto d'arma rilasciati a residenti in zona con gli esiti di esperimenti effettuati con il «laser pointer». Il fermo per i reati di lesioni personali aggravate e detenzione illegale di munizioni è stato disposto non per il pericolo di reiterazione del reato ma per il pericolo di fuga dell'indagato.

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