giovedì 19 luglio 2012

TASSE, L'ITALIA HA IL RECORD MONDIALE: "PRESSIONE AL 55%"

ROMA - Nel 2012 la pressione fiscale effettiva o legale in Italia, cioè quella che mediamente è sopportata da un euro di prodotto legalmente e totalmente dichiarato, è pari al 55%.
Lo indica l'Ufficio studi di Confcommercio, precisando che si tratta di un record mondiale, e che la pressione fiscale apparente è al 45,2%.

CONFCOMMERCIO: "ZAVORRA PER I CONSUMI" «Abbiamo raggiunto - ha detto il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli durante il convegno 'Liberare l'economia: meno tasse più crescità organizzato dalla Confederazione del commercio con la partecipazione del direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera - un livello di pressione fiscale che, per chi le tasse le paga, si attesta attorno al 55 per cento. È un livello che zavorra drasticamente investimenti e consumi. Tanto più se poi, come emerge dal Documento di economia e finanza, simili livelli record dovessero sostanzialmente mantenersi fino ad almeno il 2015. Inutile girarci intorno: non possiamo permettercelo, pena lo schianto dell'Italia produttiva». Confcommercio esorta dunque a «fare di tutto» per sventare un aumento dell'Iva nel 2013: «Farlo è necessario perchè gli aumenti Iva rischiano, tra il 2011 ed il 2014, di tradursi in minori consumi reali per circa 38 miliardi di euro».

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