martedì 28 agosto 2012

CALABRIA, ARRESTATO CONSIGLIERE REGIONALE: POSTI DI LAVORO IN CAMBIO DI VOTI

REGGIO CALABRIA - Associazione a delinquere, corruzione elettorale aggravata, truffa e peculato.
Con queste accuse è stato arrestato dalla guardia di finanza il consigliere regionale della Calabria Antonio Rappoccio (Lista Scopelliti presidente in quota Pri) in esecuzione di un provvedimento del gip su richiesta della Procura generale di Reggio Calabria.

Secondo la Procura generale, che ha avocato l'inchiesta a giugno, Rappoccio, del Gruppo Insieme per la Calabria-Scopelliti Presidente in quota Pri, avrebbe ideato un meccanismo che gli consentisse di essere eletto, e di tentare di fare eleggere al Consiglio comunale di Reggio, nel 2011, Elisa Campolo. 0.3 Banner Bambino 468x90 Inoltre, attraverso la costituzione di società fantasma avrebbe promesso, in occasione delle comunali del 2011, un posto di lavoro in cambio del voto alla stessa Campolo.

SOSPESO DAL PRI «Appresa la notizia del consigliere regionale repubblicano Antonio Rappoccio, eletto nelle liste di 'insieme per la Calabrià - è scritto in una nota - il segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, ha immediatamente provveduto a sospenderlo dal Partito repubblicano italiano. Il provvedimento sarà presentato alla Direzione nazionale del partito per la ratifica». «La segreteria del Pri - prosegue la nota - si augura che il consigliere Rappoccio possa dimostrare la sua completa estraneità ai fatti, considerato anche l'odioso reato (scambio di voti) di cui è accusato. La segreteria del Pri confida in maniera totale ed assoluta nella giustizia, qualunque possa essere il verdetto finale».

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