giovedì 13 settembre 2012

MILANO 12ENNE SONNAMBULO PRECIPITA DAL 1° PIANO

















Dormendo si è alzato dal letto della sua stanza al primo piano, si è diretto alla finestra,
l'ha aperta, si è arrampicato ed è precipitato per circa quattro metri nel cortile sottostante, fratturandosi il braccio destro e la gamba sinistra ma, come se niente fosse, come "in uno stato di trance", si è rimesso in piedi e si è avviato verso il portone con l'intenzione forse di uscire del palazzo. E' quanto è successo la notte scorsa a Milano ad un ragazzino di 12 anni di origini cingalesi che ha scoperto a suo spese di essere sonnambulo, disturbo che non aveva mai manifestato in precedenza, a differenza del fratello più giovane di un anno.
E' quanto ha raccontato ieri sera agli agenti di polizia, il 45enne padre del ragazzino che, svegliato intorno alle 22 dal figlio maggiore (16 anni) che stava rientrando a casa, ha fatto appena in tempo a vedere il 12enne che cadeva nel vuoto dalla finestra aperta. Di corsa, si è affacciato alla finestra e ha notato il ragazzino che in cortile si rialzava e si metteva a camminare in uno stato di semi-incoscienza. Allibito, ma memore del suo figlio più piccolo sonnambulo, si è precipitato in cortile e con calma lo ha preso in braccio e riportato nel salotto di casa, dove ha chiamato il 118.
Alle 22.49, i soccorritori, prima di trasportare il ragazzino in codice giallo all'ospedale Niguarda (dove i medici hanno poi riscontrato le due fratture), hanno allertato il 113 e l'equipaggio di una Volante è intervenuto nel palazzo di via Jan Sibelius (al confine tra Milano e Sesto San Giovanni) dove hanno raccolto il racconto dell'uomo.
Secondo gli esperti, questo disturbo del sonno (tecnicamente chiamato "parasonnia") colpisce almeno una volta nella vita un bambino su tre e il picco maggiore di casi si rileva proprio intorno ai 12 anni.

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