giovedì 4 ottobre 2012

GALLIPOLI, SI PROSTITUISCE PER MANTENERE I CINQUE FIGLI. "COLPA DI MIO MARITO"

 
GALLIPOLI - "Mi prostituisco per mantenere i miei cinque figli", rivelazione choc di una donna separata dal marito e con cinque bocche da sfamare. Il "Nuovo
Quotidiano di Puglia" racconta la storia di Marta, nome di fantasia, una donna che per mantenere la sua famiglia ha deciso di prostituirsi. Il marito, un militare, non le passa nemmeno un centesimo e ha bruciato tutti i loro risparmi a causa dello «stramaledetto vizio» del gioco d'azzardo.
Prima di vendere il suo corpo le ha tentate tutte: ha fatto richiesta al sindaco di Gallipoli di essere inserita nelle liste delle ‘forze lavoro’, allegando tanto di curriculum, niente, nessuna risposta. Allora ha scritto un’accorata lettera alla Caritas diocesana, illustrando tutta la sua situazione e raccontando i problemi legati alla sua solitudine, al fatto di avere a carico dei figli, due dei quali bisognevoli di cure. Si è rivolta invano all’Inps per vedere se a fronte di una sua menomazione potesse riscuotere una pensione. Poi la vendita di vestiti e gioielli. Infine la drammatica decisione di prostituirsi e la continua battaglia legale per avere dal marito ciò che le spetta. «Mentre lui - dice - il padre dei miei figli, continua a sperperare i soldi al gioco e alle macchinette, insieme ad altri suoi colleghi. Sono disperata cosa altro mi resta da fare? Mi rimane solo la possibilità di vendere il mio corpo, è l’ultima spiaggia. Voglio che si sappia, vorrei che nessuna altra donna viva ciò che sto vivendo io, abbandonata a me stessa, eppure ho chiesto solo quello che penso essere un mio diritto: riuscire a crescere i miei figli».

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