mercoledì 10 ottobre 2012

IL CANE HA UN TUMORE E POCHI MESI DI VITA. TAM TAM SUL WEB: "ADOTTATELO"

 
MILANO - Poche settimane di vita e un sogno: scoprire cosa significa avere un padrone che ti ama. È il disperato appello per Filippo, un meticcio
nero ospite di un canile di Milano al quale il veterinario ha diagnosticato un tumore letale. La storia di Filippo è simbolica della piaga del randagismo. I primi anni della sua vita, dal 1998, sono trascorsi nel canile lager di Cogliate poi sequestrato e chiuso per maltrattamenti, in balia del gelo invernale e dell'afa estiva in un box di cemento da cui non veniva mai fatto uscire.
Trasferito dai volontari in un altra struttura, Filippo ha finalmente fatto la sua prima passeggiata in un prato a 12 anni, ma si è subito ammalato di piroplasmosi, una malatia mortale dalla quale si è salvato miracolosamente solo grazie a intense cure veterinarie.
Molto amichevole con gli umani, ma incompatibile con gli altri cani maschi, lo sfortunato meticcio è rimasto sempre solo nel nuovo box, ignorato dalle famiglie in cerca di adozioni. Fino alla sentenza del veterinario di questi giorni, che gli ha lasciato poche settimane di vita. Il web si è quindi mobilitato per cercargli un padrone in extremis, anche se le sue condizioni non gli permettono di spostarsi a più di tre ore da Milano.
«Non è giusto che se ne vada senza aver provato il calore di una famiglia, la sua è stata una vita insensata», implorano le volontarie che lo seguono da anni. «Se esiste un angelo che voglia portarlo subito a casa, accarezzarlo e rassicurarlo per i giorni che gli restano da vivere, noi gli forniremo tutta l’assistenza di cui siamo capaci, veterinaria e psicologica. Contattateci all'indirizzo volpinella@libero.it».

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