BRUXELLES - Era
andata in un ospedale di Bruxelles per un intervento a un tendine della
mano, ma la romena Erica Ionescu, 38 anni, si è risvegliata
dall'anestesia senza utero. Fonti ospedaliere hanno ammesso l'errore,
dicendo di aver confuso la donna con un'altra paziente ricoverata per
una Isterectomia, appunto la rimozione dell'utero.
L'incidente è accaduto due mesi fa, ma la signora Ionescu ha ora fatto causa all'ospedale, di cui non ha fatto il nome, chiedendo un risarcimento di 495mila euro. La donna ha raccontato: "Mi sono tagliata la mano con un pezzo di metallo affilato e mi è stata ricucita all'Ospedale Saint-Pierre, ma mi hanno detto che il tendine aveva bisogno di essere ricostruito e mi hanno mandato in un altro ospedale". Erica aggiunge anche di aver detto a uno degli infermieri di fare attenzione con la sua mano, ma quando si è risvegliata aveva solo un forte dolore all'addome. Non si è accorta di quello che le era accaduto fino a quando un medico romeno non le ha spiegato la situazione.
"Questo è il peggior incubo che si possa immaginare", ha commentato la donna, che è caduta in depressione anche perché, già madre di due figli, desiderava averne presto un altro.
L'incidente è accaduto due mesi fa, ma la signora Ionescu ha ora fatto causa all'ospedale, di cui non ha fatto il nome, chiedendo un risarcimento di 495mila euro. La donna ha raccontato: "Mi sono tagliata la mano con un pezzo di metallo affilato e mi è stata ricucita all'Ospedale Saint-Pierre, ma mi hanno detto che il tendine aveva bisogno di essere ricostruito e mi hanno mandato in un altro ospedale". Erica aggiunge anche di aver detto a uno degli infermieri di fare attenzione con la sua mano, ma quando si è risvegliata aveva solo un forte dolore all'addome. Non si è accorta di quello che le era accaduto fino a quando un medico romeno non le ha spiegato la situazione.
"Questo è il peggior incubo che si possa immaginare", ha commentato la donna, che è caduta in depressione anche perché, già madre di due figli, desiderava averne presto un altro.
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