mercoledì 31 ottobre 2012

SANDY, UN PARTO "DISPERATO" DURANTE URAGANO. BIMBO NASCE IN PALESTRA



NEW JERSEY - Il miracolo di una nascita nella devastazione dell'uragano: una 34enne dà alla luce il suo bambino in condizioni disperate.
Questa è la storia di Christine Schleppy e del suo bambino.
È lunedì sera: Sandy sta passando con il suo carico di distruzione e di morte lungo la costa del New Jersey, quando una donna sente arrivarle le doglie. Il suo bambino ha deciso di nascere proprio in quella terribile notte. Anche se la gravidanza è alla 35esima settimana e mancherebbero ancora 7 giorni al lieto evento.
Ma le contrazioni aumentano e bisogna cercare aiuto. Anche se la Garden State, l'arteria principale dello Stato, risulta letteralmente spazzata via dalla furia della tempesta, anche se tutti i residenti sono stati allertati di cercare riparo in casa e di non uscire per nessun motivo.
Ma il bambino di Christine e David Schleppy non vuole aspettare: è lì che scalpita e bisogna trovare un'adeguata assistenza medica.

UNA SITUAZIONE DISPERATA.
Così David chiama il 911, consapevole che tra lui, sua moglie e i soccorsi c'è una strada interrotta: «Sapevamo che c'erano molti alberi caduti sulla strada» ha detto al notiziario dell'Abc «che impedivano la circolazione a destra e a sinistra».
E le sue paure si materializzano immediatamente: i primi soccorritori cercano di caricare la donna su un'autoambulanza e di condurla all'ospedale di Princeton. Ma le condizioni proibitive rendono l'impresa impossibile.
È una corsa contro il tempo, per salvare due vite, ormai.
Ma la situazione peggiora: l'ambulanza rimane impantanata nel fango: è impossibile proseguire. All'interno c'è Christine, straziata dalle doglie, che urla per il dolore. E fuori c'è Sandy che sembra non lasciare scampo. Ricorda il marito: «È stato terribilmente stressante».
La donna viene trasferita su un mezzo di emergenza dei vigili del fuoco: la fine di questa lunga odissea è vicina. Il mezzo riesce a raggiungere una unità medica mobile istituita dall'Università Hackensack Medical Center nella palestra di una chiesa locale.

NATO IN MEZZO ALL'URAGANO.
È qui che nasce Liam Alexander. Sta bene e pesa 2 chili e 320 grammi; è il sesto figlio della coppia, ma la sua nascita resterà di sicuro la più memorabile di tutte
Sono le 11 di sera. È ancora lunedì. Fuori Sandy continua ad urlare con la sua voce assordante di vento e pioggia.
Ma dentro quella palestra il suo frastuono non si sentono più. Echeggia, flebile e fortissimo insieme, solo un vagito di bambino.

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