ROMA - La Luna non è affatto arida come si pensava: non solo i poli, ma anche il suolo contiene grandi quantità di acqua imprigionate nei grani di sabbia e ad alimentare questa riserva potrebbe essere il vento solare. Le conseguenze della scoperta, realizzata da un gruppo di ricercatori dell'Università del Tennessee e pubblicata su Nature Geoscience, sono enormi in quanto assegnerebbe anche al Sole, al fianco delle comete, il ruolo di 'fontè d'acqua
del sistema solare. Studiando alcuni campioni di roccia lunare, i
ricercatori statunitensi hanno individuato al loro interno la presenza
di molecole d'acqua, ma la scoperta, oltre a rivelarne le tracce finora
nascoste, ne ha individuato l'origine 'alienà. Secondo i ricercatori,
l'idrogeno presente nelle molecole di H2O sarebbe quasi
certamente originato dal Sole sotto forma di ione e trasportato a
altissime velocità dal vento solare. Interagendo con gli strati
superficiale del terreno, queste particelle possono dar luogo a molecole
d'acqua che restano intrappolate all'interno delle rocce. La scoperta
propone per la prima volta una possibile fonte in grado di spiegare la
presenza di acqua nei pianeti rocciosi in maniera alternativa al
cosiddetto bombardamento cometario.
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