domenica 14 ottobre 2012

TREVISO, MUORE A 17 ANNI IN SCOOTER DOPO L'ULTIMO BACIO ALLA FIDANZATINA

 Eric Genovese, l'auto dopo l'incidente (da Veneto Uno)
TREVISO - E' morto giovedì sera intorno alle 23.00 a Lughignano in un terribile incidente. Eric Genovese, 17 anni, di Santandrà di Povegliano era in
sella al suo scooter Mbk inforcato subito dopo aver salutato con un bacio la fidanzata Valentina di 16 anni. I due ragazzi erano inseparabili da sei mesi e, ironia della sorte, Eric aveva utilizzato come immagine di copertina del suo diario su Facebook, proprio la foto in bianco/nero di un bacio a Valentina.

L'INCIDENTE. Il ragazzo da Casale stava facendo ritorno a casa come quasi tutte le sere. E proprio percorrendo la strada che congiunge Casale a Casier è stato travolto una Fiat Punto grigia proveniente dalla direzione opposta ha svoltato a sinistra tagliando di fatto la strada allo scooterista.E’ accaduto tutto in una manciata di secondi. Alla guida del veicolo un 25enne di Casier, D. M., colpevole probabilmente di una distrazione fatale (nei suoi confronti sarà infatti aperto un fascicolo per omicidio colposo). Lo scooter è finito contro il lato anteriore sinistro dell'auto: l'impatto, ad altissima velocità, è stato spaventoso. Un boato che ha richiamato i residenti. Eric Genovese è stato disarcionato ed finito contro un palo della luce in metallo a due passi dalla farmacia di Lughignano.

ESPIANTO.
Eric, oltre al padre Emanuele e alla mamma Elena, lascia la sorella Alice, 23 anni, laureata in lingue. Il 14 febbraio prossimo avrebbe compiuto 18 anni. Sognava di poter abbandonare lo scooter per avere un'auto tutta sua: era un grande appassionato di meccanica. I funerali si terranno probabilmente martedì nella chiesa parrocchiale di Santandrà; già ieri la famiglia ha dato il nullaosta per l'espianto di tessuti e cornee.

DOLORE SU FACEBOOK.
 Eric continua a sorridere e a baciare la sua fidanzata nella grande foto su Facebook. Sotto, con il passare delle ore si allungano i saluti e i ricordi del diciassettenne morto l'altra notte, dopo un incidente sul suo scooter. Come per tutti i giovani il dolore degli amici si raccoglie sulla «bacheca» internet.

Riposa in pace è il commento più frequente. Poi la commozione. Mario: «Sei stato un tipo speciale x tutti noi e la tua scomparsa è stata una profonda fitta nel cuore». Ale: «Mi raccomando, non toglierti mai quel sorriso che avevi sulle labbra». Denis: «Eric sei l'amico, il fratello che ognuno di noi vorrebbe avere, con te ho passato i momenti più belli». Oppure l'incredulità. Saddik: «Ma perchè proprio te.. si vede che lassù hanno bisogno di te...». Eleonora: «A chi rompo io urlando dalla finestra adesso? Ciao pazzo».

Molti citano gli episodi vissuti: «Quante sere passate insieme, a ridere e scherzare...ti vedevo ogni giorno...in fermata, in bus, a scuola...» rammenta Giorgia.

«Due anni nella stessa classe, ogni giorno trovavi il modo per farmi ridere», aggiunge Giorgio. E ancora Nicola: «Ti conosco da quando avevamo 6 anni, ne abbiamo fatte di cotte e di crude, e terrò sempre in mente i bei ricordi».


C'è chi posta foto o video di vecchie corse in bicicletta insieme ad Eric. Tanti i messaggi dei compagni di calcio: «A me piace ricordarti come il terzino biondo, un pò sbruffone, che correva come un matto lungo la fascia - scrive Andrea -, quello che lottava su tutti i palloni». Federico aggiunge: «Abbiamo giocato assieme 4 anni e ogni partita davi sempre il massimo... Non tiravi mai indietro la gamba, eri un guerriero». Davide rincara: «Ti chiamavo sempre Campione. Perché in campo lo eri veramente».


E alla fine l'emozione diventa speranza: «Ti saluto amico mio, ma è un arrivederci, perchè io un giorno voglio ritrovarti e continuare a divertirmi con te! - è il commiato di Damiano -. Non mi è bastato quello che ho imparato da te, io e te ne abbiamo ancora tante da fare e da raccontarci!».

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