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ROMA - Il Senato ha bocciato la legge sulla diffamazione a mezzo stampa,
norma che prevedeva anche il carcere per i giornalisti. L'aula del
Senato, infatti, a larga maggioranza ha bocciato con voto segreto
l'articolo 1 del disegno di legge sulla diffamazione a mezzo stampa. Il
presidente del Senato, Renato Schifani, alla luce del voto ha quindi
sospeso la prosecuzione dell'esame del testo.
NIENTE CARCERE PER I GIORNALISTI L'art. 1 del disegno di legge sulla diffamazione a mezzo stampa conteneva la conferma del carcere per i giornalisti che commettono reato di diffamazione a mezzo stampa per un fatto determinato. La norma è stata bocciata dal Senato, col voto segreto, con 123 no e e 29 sì e 9 astenuti. Risultato: il Senato non approva l'Articolo 1 del ddl Sallusti. E il presidente del Senato ha sospeso i lavori.
NIENTE CARCERE PER I GIORNALISTI L'art. 1 del disegno di legge sulla diffamazione a mezzo stampa conteneva la conferma del carcere per i giornalisti che commettono reato di diffamazione a mezzo stampa per un fatto determinato. La norma è stata bocciata dal Senato, col voto segreto, con 123 no e e 29 sì e 9 astenuti. Risultato: il Senato non approva l'Articolo 1 del ddl Sallusti. E il presidente del Senato ha sospeso i lavori.
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