DALLAS -
È morto a 81 anni l'attore americano Larry Hagman, conosciuto
soprattutto per il suo ruolo dello spietato petroliere J.R. Ewing nella
serie tv «Dallas», ma anche come il maggiore Anthony Nelson della sitcom
«Strega per amore». Lo rende noto il quotidiano Dallas Morning News.
MORTO PER UN TUMORE -
Hagman è deceduto in ospedale a Dallas in seguito alle complicazioni
del tumore alla gola con cui combatteva da tempo, spiega la famiglia in
un comunicato. Negli anni '90 ad Hagman erano stati diagnosticati il
cancro al fegato e la cirrosi epatica, dopo un lungo periodo di problemi
con l'alcol.
IL SUCCESSO NEGLI ANNI '80 - Figlio di una nota attrice di teatro
e cinema, Mary Martin, Hagman era arrivato al successo nel 1965 grazie
alla sitcom «Strega per amore», dove è comparso fino al 1970 per un
totale di 139 episodi. Ma fu «Dallas» a dargli una grandissima
popolarità: la serie tv lanciata nel 1978 dalla Cbs divenne un
cult per milioni di spettatori, tradotta in 67 lingue e trasmessa in 90
Paesi per tredici anni consecutivi, fino al 1991. In Italia negli anni
'80 segnò la prima vera sfida delle tv commerciali alla Rai. J.R., con
il cappello da cowboy e gli stivali, era il cattivo che il pubblico
amava odiare nella storia della ricchissima famiglia texana.
PERSONAGGIO CENTRALE - «Non riesco a ricordarmi con quante
persone sono andato a letto, ho accoltellato alle spalle o ho spinto al
suicidio» raccontava Hagman del suo personaggio, che inizialmente doveva
essere secondario ma che lui aveva imposto come centrale rendendolo
sempre più malvagio e crudele. Hagman ha poi interpretato un invecchiato
J.R. nel sequel di «Dallas» (2011), a fianco di altri due componenti
del vecchio cast, Linda Gray e Patrick Duffy: la nuova serie ha avuto
successo negli Usa ma non in Italia.
ALTRE INTERPRETAZIONI - Tra gli altri film interpretati da
Hagman, «Prima vittoria» (1965) con John Wayne e Kirk Douglas e la regia
di Otto Preminger, «Che diritto... Con tre donne a letto» (1970), con
Joan Collins, «L'ultimo colpo del'ispettore Clark» con Henry Fonda, «La
notte dell'aquila» con Michael Caine, «Superman» (1978), con Marlon
Brando e Gene Hackman. Nel 1981 è stato diretto da Blake Edwards in
«S.O.B.», con William Holden. È anche nel cast dei film «Il terzo
gemello», basato sull'omonimo best seller di Ken Follett, e «I colori
della vittoria» di Mike Nichols. Dopo il trapianto di fegato che gli
salvò la vita, Hagman si impegnò come attivista a favore delle donazioni
di organi. Faceva anche volontariato nelle cliniche, dove incontrava i
pazienti: «Parlo con le persone, le incoraggio, le incontro quando
arrivano per essere operate e dopo», ha raccontato nel 1996. Hagman ha
anche preso parte a campagne nazionali contro il fumo.
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