venerdì 30 novembre 2012

HA UN DEBITO DI 80 EURO CON EQUITALIA: GLI BLOCCANO L'AUTO PER SEI MESI

 
MACERATA - Per un debito di 80 euro per interessi di mora, Equitalia ha iscritto al Pra, il
Pubblico registro amministrativo, il fermo amministrativo di un'auto del valore di 20 mila euro. Il proprietario, all'oscuro di tutto e convinto di essere in regola con i pagamenti, circola per sei mesi con la vettura, fino a quando scopre di essere 'debitorè dell'agenzia di riscossione e alla guida di un'auto che in teoria non avrebbe dovuto uscire dal garage. È successo a Giacomo C., 52 anni, rappresentante di una casa di moda.
L'uomo, che risiede a San Severino Marche, ha fatto ricorso al Giudice di pace, attraverso l'avv. Giampaolo Cicconi, e il giudice gli ha dato ragione. Nel 2009 il rappresentante riceve quattro cartelle esattoriali per sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada. Paga le prime tre nei termini, e l'ultima 60 giorni dopo la notifica.
Equitalia, spiega l'avv. Cicconi, pur avendo incassato i soldi delle quattro multe non avverte l'automobilista del debito residuo di 80 euro, e dopo aver notificato il preavviso, iscrive al Pra il fermo amministrativo sul veicolo del rappresentante.
A quel punto Giacomo C., pur contestando il debito residuo, salda ugualmente l'importo ma ricorre al Giudice di pace che a due anni dal fatto condanna Equitalia al risarcimento dei danni in favore dell'automobilista, perchè il concessionario non ha rispettato le norme sulla riscossione coattiva non informando il contribuente prima del fermo amministrativo. Giacomo C. chiederà a Equitalia 1.500 euro di danni non patrimoniali, e 2.700 euro per le spese legali sostenute.

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