Sei nuove scosse sono state
registrate dall'Istituto di geofisica e vulcanologia sul massiccio del
Pollino, colpito una settimana fa da un sisma di magnitudo 5. La scossa
più forte è stata di magnitudo 3.1, "avvertita chiaramente - spiega il
sindaco di Mormanno a Tgcom24 - dalla popolazione. La gente si prepara a
passare la notte fuori casa", ha aggiunto il primo cittadino.
Per
affrontare le situazioni di difficoltà causate dal terremoto dello
scorso 26 ottobre "è necessario che il governo dichiari lo stato di
emergenza". E' questa la posizione dei sindaci del Pollino a Rotonda
(Potenza), nella sede dell'Ente Parco, hanno costituito il Coordinamento
interregionale tra i Comuni lucani e calabresi. Lo guideranno i sindaci
di Mormanno (Cosenza), Guglielmo Armentano, e di Rotonda (Potenza),
Giovanni Pandolfi, i due Comuni maggiormente colpiti dal terremoto.
Inoltre il presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, ha già
chiesto un incontro urgente al sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Antonio Catricalà.
"Armentano e Pandolfi - ha spiegato Pappaterra - chiederanno invece un incontro urgente ai Presidenti delle Regioni Calabria e Basilicata, Giuseppe Scopelliti e Vito De Filippo, affinché vengano uniformati gli interventi. E' appunto questo il senso del coordinamento interregionale dei sindaci - ha proseguito Pappaterra - questo deve essere considerato come il terremoto dell'area del Pollino, e non come quello calabrese o quello lucano".
Durante la riunione dei sindaci, è stata posta particolare attenzione anche al grido d'allarme lanciato dagli operatori turistici, che in questi giorni hanno ricevuto numerose disdette, anche per i prossimi mesi. "Con il Dipartimento Turismo della Calabria e con l'Apt di Basilicata - ha concluso Pappaterra - è necessario mettere in campo un immediato Piano di comunicazione, per rendere noto che le strutture ricettive non hanno subito danni e che siamo pronti ad accogliere i turisti".
"Armentano e Pandolfi - ha spiegato Pappaterra - chiederanno invece un incontro urgente ai Presidenti delle Regioni Calabria e Basilicata, Giuseppe Scopelliti e Vito De Filippo, affinché vengano uniformati gli interventi. E' appunto questo il senso del coordinamento interregionale dei sindaci - ha proseguito Pappaterra - questo deve essere considerato come il terremoto dell'area del Pollino, e non come quello calabrese o quello lucano".
Durante la riunione dei sindaci, è stata posta particolare attenzione anche al grido d'allarme lanciato dagli operatori turistici, che in questi giorni hanno ricevuto numerose disdette, anche per i prossimi mesi. "Con il Dipartimento Turismo della Calabria e con l'Apt di Basilicata - ha concluso Pappaterra - è necessario mettere in campo un immediato Piano di comunicazione, per rendere noto che le strutture ricettive non hanno subito danni e che siamo pronti ad accogliere i turisti".
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