
NEW YORK - La polizia ha arrestato ieri una sedicenne che pianificava di
compiere un attacco
omicida nel suo liceo dell'Arizona, per poi
suicidarsi. Lo rendono noto le autorità locali, a circa una settimana
dalla sparatoria nella scuola di Sandy Hook. La ragazza è stata
interrogata nella sua abitazione di Mesa, sobborgo della capitale
Phoenix: progettava un attentato nel complesso della Red Mountain,
secondo un comunicato della contea di Maricopa. La polizia è intervenuta
dopo aver scoperto un messaggio scritto dall'adolescente sul canale
Youtube di una comunità transex della città canadese di Toronto, nella
quale la giovane affermava: «Ho intenzione di fare parecchio male... di
uccidere... di assassinare la gente del mio college. Lavoro come
assistente del professore, quindi nessuno potrà scoprire che sto
pianificando di far esplodere la scuola». È stato il proprietario del
canale web canadese a contattare la polizia di Toronto, che a sua volta
ha informato le autorit… di Maricopa. Tre ore dopo la segnalazione, la
polizia ha identificato la ragazza, che ha poi confessato nel corso
dell'interrogatorio a casa sua di aver effettivamente scritto lei quel
messaggio. Nella sua dichiarazione, l'adolescente ha precisato di aver
pianificato l'attacco prima della strage del Connecticut nella quale
venerdì scorso sono morte 26 persone, tra le quali 20 bambini. La
liceale ha detto agli investigatori che aveva intenzione di «tagliare i
cavi delle vetture di sicurezza» - piccoli veicoli elettrici all'interno
del campus -, per guadagnare tempo dopo l'esplosione che aveva in mente
di provocare, per poi sparare alle sue vittime stando dall'altra parte
del cancello del liceo. La polizia ha trovato tre armi da fuoco in casa
dei genitori della ragazza, che hanno precisato come la giovane avesse
avuto precedenti psichiatrici ed avesse chiesto ultimamente dove si
trovassero le pistole.
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