martedì 27 novembre 2012

MALTEMPO IN TOSCANA, FIRENZE TRAVOLTA. "MOLTE SCUOLE CHIUSE"-FOTO-


Medusa, il nuovo ciclone che porterà forti piogge e vento, è attesa solo per domani ma la Toscana è già in ginocchio dopo una bomba d'acqua che si è abbattuta sulla costa e su Firenze. La Protezione civile ha lanciato l'allerta per sette regioni (Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania).

FIRENZE ALLAGATA
Nel capoluogo toscano il livello del Torrente Mugnone e del fosso Macinante, nella zona del Parco delle Cascine dove sono in corso anche alcuni lavori della Rfi, hanno mandato in tilt la città. Sottopassi allagati, strade chiuse e la Protezione civile costretta a passare lungo tutte le zone percorse dal Mugnone per invitare i cittadini a salire ai piani più alti. Il primo allarme è arrivato dalla Provincia di Firenze intorno alle 17. Due ore prima la Sala operativa unificata della Regione aveva diramato l'allerta moderato (elevato solo nel grossetano) a partire dalle 22 di questa sera e fino alle 18 di domani. Già all'ora di pranzo, però, A Rosignano Solvay (Livorno) e in provincia di Grosseto si erano abbattute due trombe d'aria. Vento e acqua hanno causato crolli di alberi, danni ai tetti di abitazioni e aziende. In serata la regione, con una nota, ha precisato che al Comune di Firenze alle 14.57 due messaggi telefonici avevano avvisato di 'una criticità ordinaria«.

DISAGI NEI TRASPORTI
Mentre nelle strade di Firenze gli automobilisti cercavano percorsi alternativi, problemi sono stati registrati per 5 treni a lunga percorrenza e per 8 convogli regionali, e per il trasporto pubblico dell'Ataf. Anche Autostrade per l'Italia ha dovuto chiudere una corsia, in direzione Nord, nel nodo fiorentino dell'A1 per rallentare il traffico. Piccoli smottamenti e qualche fosso esondato nelle colline di Firenze, in particolare a Tavarnuzze dove è tracimato un fosso laterale che ha causato allagamenti nel centro del paese. Il sindaco Matteo Renzi ha dovuto interrompere per una sera la campagna per il ballottaggio delle primarie per presiedere, al suo rientro da Roma dove aveva registrato Porta a Porta, un vertice dell'Unità di crisi.

MAREMMA E MASSA CARRARA, TORNA L'INCUBO
In Toscana, al di là del Mugnone, il cui livello in serata era in calo, preoccupa soprattutto la zona della Maremma e quella di Massa Carrara, già colpite dall'alluvione di 10 giorni fa. Qui la popolazione sta cercando di tornare alla normalità ma i lavori da fare per la messa in sicurezza sono molti e la criticità di torrenti e canali è alta. Anche per questo molte scuole della provincia di Grosseto, ma anche a Massa e Carrara, domani resteranno chiuse. Allerta anche Venezia, dove il fenomeno dell'acqua alta domani potrebbe arrivare a 130 centimetri.

EMERGENZA IN LIGURIA
Piani di emergenza pronti nel vicentino e soprattutto in Liguria: il sindaco di Genova ha firmato l'ordinanza per tenere chiuse alcune scuole. Forti temporali sono previsti pure in Friuli, Marche, Lazio e Campania. Dopo il passaggio di Medusa su tutta l'Italia dovrebbe arrivare il freddo e le piogge dovrebbero dare un pò di tregua ai territori martoriati.

49 SFOLLATI
Nuova allerta, ennesima evacuazione. A Borghetto Vara, uno dei centri della Val di vara più colpiti dall'alluvione del 2011, l'allerta 1 che scatterà dalla mezzanotte ha fatto scattare le procedure per far uscire da casa 49 abitanti nella frazione di Cassana e nel capoluogo. Molte le famiglie che si allontaneranno autonomamente dalla propria abitazione: per chi non troverà ospitalità da parenti ed amici il Comune ha messo a disposizione i locali della pubblica assistenza Croce verde.

SCUOLE CHIUSE A CAPALBIO.
Domani scuole chiuse nel comune di Capalbio per il maltempo. Già da stasera, invece, alcune strade saranno precauzionalmente chiuse al traffico per l'allerta meteo ad elevata criticità emessa dalla Protezione civile della Toscana. L'ordinanza è stata emessa proprio in questi minuti dal sindaco Luigi Bellumori.

SCUOLE CHIUSE A MASSA.
Il sindaco di Massa Roberto Pucci ha firmato l'ordinanza di chiusura delle scuole di tutti gli ordini e grado per domani mercoledì 28 novembre. Il sindaco ha firmato l'ordinanza in via precauzionale, considerato l'avviso di criticità del servizio idrogeologico della Toscana per il territorio (criticità Moderata - Allerta 2) e le previsioni meteo per le prossime ore.

SCUOLE CHIUSE A GENOVA.
Domani allerta 1 e a Genova entrano in vigore le ordinanze di protezione civile per le zone di via Fereggiano, piazzale Adriatico e Sestri Ponente, che prevedono anche la chiusura di alcune scuole. Restano chiuse le scuole Maria Ausiliatrice, Papa Giovanni XXIII, Galileo Ferraris, Lomellini, Govi, I marmocchi. Sospesi i mercati di via Tortosa e dei Costo. Chiusi i parchi a Nervi (ok l'accesso alla scuola) e gli accessi alle scogliere di Nervi, via Rusca e monumento ai Mille.

SCUOLE CHIUSE A CARRARA E ORBETELLO.
Il sindaco di Carrara Angelo Zubbani ha firmato stasera l'ordinanza di chiusura delle scuole di tutti gli ordini e grado per domani mercoledi' 28 novembre. Il sindaco ha firmato l'ordinanza in via precauzionale, considerato l'avviso di criticita' del servizio idrogeologico della Toscana per il territorio (criticita' Moderata - Allerta 2) e le previsioni meteo per le prossime ore. Domani scuole chiuse anche a Orbetello.

DOMANI ACQUA ALTA A VENEZIA
Venezia torna in allerta per una nuova acqua alta che domani sera, poco prima di mezzanotte, potrebbe raggiungere una punta massima di un metro e 30 sopra il medio mare. La previsione è stata aggiornata poco fa, rispetto ai 120 centimetri inizialmente previsti, dal centro maree del Comune. Il fenomeno sarà innescato dal calo di pressione e dal peggioramento del tempo che sta già interessando in queste ore il Veneto. Una misura di 130 centimetri (codice arancio) fa classificare il fenomeno nella scala d'allerta come «marea molto sostenuta». L'ultima acqua alta 'eccezionalè è stata registrata in città l'11 novembre scorso, quando la marea ha raggiunto i 149 centimetri.

UNA SETTIMANA DI PIOGGIA.
Le temperature più vicine alla primavera di questi giorni sono destinate ad essere solo un ricordo: tra oggi e domani - fanno sapere gli esperti de IlMeteo.it - arriverà sull'Italia una forte perturbazione con piogge e un notevole abbassamento della temperatura. «Mercoledì l'apice di maltempo sull'intero stivale con forti temporali», precisa Antonio Sanò de IlMeteo.it.
«Particolarmente colpite - prosegue l'esperto - la Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio e Campania, mercoledì anche il rischio di importanti precipitazioni tra il Lazio e la Campania e sul Veneto». Il maltempo imperverserà al centrosud per qualche giorno, con una tregua al nord, mentre nel primo fine settimana di Dicembre è attesa una riacutizzazione dei fenomeni.
Secondo le analisi de Ilmeteo.it lunedì 3 dicembre è atteso «uno scenario invernale sull'Italia a causa di vera e propria sciabolata artica». Francesco Nucera di 3bmeteo.com si spinge in previsioni più lunghe: «da analisi statistiche rispetto allo scorso anno ci sono buone probabilità che l'inverno sia molto dinamico e con più occasioni di incursioni fredde verso il Mediterraneo, specie nella seconda parte».
 

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