martedì 22 gennaio 2013

ANONIMO PAGA LA RETTA DELLA MENSA A 15 BIMBI DI ADRO: "NESSUNO VOLEVA I SOLDI"

 La pagina Facebook della
BRESCIA - Ha coperto le spese per il servizio mensa del 2013 per 15 alunni dell'Istituto
comprensivo 'Gianfranco Miglio' di Adro ma ha voluto restare nell'anonimato. Il benefattore si è fatto carico delle spese per i pasti di bambini figli soprattutto di stranieri, ma anche di italiani alle prese con la crisi.
È quanto riporta l'edizione odierna del Corriere della sera di Brescia.
L'anonimo benefattore nel 2012 ha creato la Fondazione Condividere che – si legge sul suo sito web – «finanzia sia attività di sostegno immediato al reddito sia progetti finalizzati al raggiungimento di una autonomia economica dei soggetti coinvolti», sempre mantenendo l'anonimato.
Per effettuare il bonifico il benefattore si è appoggiato alla Caritas di Adro ed al parroco perché, scrive sulla pagina Facebook della Fondazione Condividere, «dal 16 gennaio ho speso ore al telefono per cercare qualcuno che accettasse la mia donazione. Nessuno voleva questi soldi, perché la realtà è che ad Adro si combatte da tempo una guerra ideologica, dove i bambini vengono usati come scudi umani...». «Sono contento di aver risolto il problema - si legge ancora - ma resto sempre sconcertato quando l'ideologia e la lotta politica perdono di vista la realtà: 15 bambini che hanno il diritto di pranzare tutti i giorni insieme ai loro compagni, a prescindere dal loro ceto sociale o dal colore della loro pelle». Solo la settimana scorsa dieci insegnanti dell'istituto avevano deciso di autotassarsi per pagare il servizio mensa, che il sindaco di Adro aveva deciso di non erogare ai bambini le cui famiglie erano rimaste indietro con i pagamenti.

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