giovedì 17 gennaio 2013

AREZZO, PICCHIÒ UN PAZIENTE DISABILE: INFERMIERA INCASTRATA DA UN VIDEO

 
AREZZO- Schiaffi, botte, percosse, colpi, perfino capelli tirati, a un paziente disabile: un
video però smascherò un'assistente di una cooperativa sociale e ora la donna, cinquantenne, ha patteggiato una condanna a 1 anno e 6 mesi. I fatti risalgono al 2009 e sono stati rievocati davanti al gup di Arezzo, Giampiero Borraccia. L'operatrice della cooperativa era accusata di maltrattamenti, percosse e omissione di custodia di persone portatrici di handicap. A condurre le indagini è stato il pm Roberto Rossi basandosi su una serie di riprese video realizzate da un compagno di lavoro della donna disgustato dai suoi metodi 'pesantì. Stando a quanto ricostruito, nelle immagini si vedevano con evidenza schiaffi, botte e capelli tirati ai danni di uno dei pazienti in cura. Il pm decise quindi di chiedere il rinvio a giudizio dell'assistente. Così, in sede di udienza preliminare la cinquantenne, nel frattempo licenziata dalla cooperativa, ha patteggiato la pena, mentre alla Usl 8 di Arezzo andranno 2.000 euro di spese di costituzione di parte civile. La vicenda ricorda per alcune analogie quella dell'asilo Cip&Ciop di Pistoia dove i maltrattamenti inflitti dalle educatrici ai bambini vennero scoperti proprio grazie a telecamere posizionate dagli investigatori dopo alcune segnalazioni.

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