lunedì 7 gennaio 2013

BIMBO GETTATO NEL WATER: LA MADRE UNA PROSTITUTA FUGGITA IN ROMANIA

 La donna ripresa dalle telecamere
ROMA - Si inizia a fare chiarezza sul caso del neonato gettato nel water di un fast food dalla
madre. È una prostituta romena ed è riuscita a rifugiarsi nel suo Paese la giovane donna che otto giorni fa a Roma ha partorito un bimbo nel bagno di un McDonald's e l'ha abbandonato nel water. È quanto si apprende da una fonte investigativa.
La madre del piccolo - chiamato Emanuele dal personale dell'ospedale Sant'Eugenio, dove è stato portato dopo essere stato salvato - sarebbe stata individuata e ora la procura di Roma, che procede per tentato infanticidio, starebbe preparando una richiesta di rogatoria internazionale. Il caso è passato dal commissariato Esposizione, competente per territorio (il McDonald's si trova in piazza Sturzo, all'Eur), alla squadra mobile, secondo quanto riferito. La ragazza, che avrebbe tra i 25 e i 30 anni, era stata ripresa il 28 dicembre scorso dalle telecamere di sorveglianza del fast food mentre entrava nella toilette e ne usciva una ventina di minuti più tardi, dopo aver partorito e abbandonato il neonato.

IL VIDEO Nei fotogrammi diffusi dalla polizia appariva con i capelli scuri e lunghi, un giubbino di pelle beige, pantaloni scuri infilati in stivali rossi e una borsetta bianca al braccio. La donna sarebbe stata aiutata da alcuni complici, forse appartenenti al racket della prostituzione, anche per superare le conseguenze della pericolosa emorragia dovuta al parto. In seguito sarebbe riuscita a tornare in Romania, dove si troverebbe attualmente. Intanto Emanuele, che alla nascita pesava più di 3 chili, sta bene e attende nel reparto di neonatologia del Sant'Eugenio di essere adottato. Molte le richieste di adozione arrivate in questi giorni, che vengono vagliate dagli assistenti sociali: la decisione in questi casi arriva in genere nel giro di 20-30 giorni, secondo quanto riferito da fonti dell'ospedale.

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