lunedì 7 gennaio 2013

CAROLINA SUICIDA, FORSE C'È UNA LETTERA. GLI AMICI LE DEDICANO UN VIDEO -GUARDA

 
NOVARA - Si fanno insistenti in queste ore le indiscrezioni su una possibile lettera lasciata da Carolina Picchio, la ragazza di 14 anni
che la notte tra venerdì e sabato si è uccisa gettandosi dalla finestra della sua camera a Novara. Nel testo la studentessa potrebbe aver spiegato le motivazioni che l'hanno portata al tragico gesto. Massimo riserbo da parte degli inquirenti che non rilasciano alcuna dichiarazione sul caso.

IL VIDEO DEGLI AMICI Un video di tre minuti, postato su Youtube, con le sue foto più belle e le note di Iris dei Goo Goo Dolls come colonna sonora. È l'omaggio degli amici a Carolina, la ragazza di 14 anni suicida nella notte tra sabato e domenica a Novara. «Continuava a chiedere aiuto in modo indiretto, ma nessuno aveva la volontà di ascoltarla», scrivono gli autori, che non hanno dubbi: «Le parole feriscono. E ne abbiamo le prove».
Il giorno dopo la tragedia, che secondo amici e parenti sarebbe stata causata da non meglio precisati «bulli», a Novara è il momento del lutto e degli interrogativi. Gli studenti di tutte le scuole della provincia hanno osservato un minuto di silenzio, in segno di cordoglio, e i compagni del Pascal di Romentino, dove la giovane si era iscritta da poche settimane, hanno acceso in sua memoria un grosso cero.

«Nessuno ti dimenticherà mai - è il messaggio del video - insegna agli angeli a sorridere come facevi tu». Parole di sconforto e di incredulità di fronte alla morte volontaria di una ragazza di soli 14 anni, che spinge il Moige - il Movimento Italiano Genitori - a chiedere di fare subito luce sulle cause di questo dramma. «I social network stanno diventando un grande problema, il fenomeno del cyber-bullismo è sempre più dilagante», dice il direttore generale Antonio Affinita.
Gli inquirenti, che sulle accuse ai presunti bulli non hanno trovato riscontri e invitano quindi alla prudenza per evitare una pericolosa «caccia alle streghe», hanno ricostruito le ultime ore della giovane. Sabato sera Carolina aveva preso parte a una festa e poi era tornata a casa, accompagnata dal padre. Nessuno tra gli amici, ascoltati dagli investigatori, ha notato qualcosa di strano. Qualche ora dopo, però, il terribile volo dal balcone al terzo piano.
Oggi è stata eseguita l'autopsia sulla salma, che è stata poi messa a disposizione della famiglia. E dalla famiglia, attraverso l'ANSA, arriva l'appello «al rispetto per Carolina e per il nostro dolore». «Ci rivolgiamo alla sensibilità dei rappresentanti della stampa», dicono i genitori. I funerali, fanno sapere, si terranno in forma «strettamente privata»: «non desideriamo che ci siano persone al di fuori dei parenti e degli amici più stretti». Quelli che sui social network hanno gridato tutta la loro rabbia contro le maldicenze che l'hanno uccisa e che oggi le dedicano su Youtube la sua canzone preferita.


SUICIDA A 14 ANNI Un gesto all'apparenza immotivato quello che ha spinto Carolina Picchio, una ragazzina di soli 14 anni, a togliersi la vita lanciandosi dal balcone dell'appartamento del padre, a Novara. Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì e sabato, quando la studentessa dell'Itc Pascal di Rometino ha scelto il terzo piano dell'abitazione paterna per farla finita.
La procura della Repubblica ha già aperto un'inchiesta, ma l'accusa più pesante viene dagli utenti dei social network, primo tra tutti twitter. Nel giorno dell'Epifania, la cittadina piemontese lancia l'hashtag #RIPcarolina e molti amici e conoscenti parlano di bullismo: Carolina si sarebbe tolta la vita perché ripetutamente insultata a scuola da coetanei e compagni di scuola. La ricordano com'era, Carolina. Una ragazza giovane ma bellissima, sorridente e sportiva. Gli amici vogliono fare luce sulla vicenda e si scagliano contro gli organi di informazione che non le hanno dato il giusto risalto, "pensano solo ai tweet di Monti o al pancione di Belen", dice qualcuno. "Facciamo salire il trend", scrive un altro.

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